“L’assegnazione dei beni ai soci: trattamento contabile e profili operativi” è il titolo del nuovo documento elaborato dal Consiglio nazionale dei commercialisti con il supporto della sua Commissione per lo studio dei principi contabili nazionali, presieduta dal prof. Gianfranco Capodaglio. Le problematiche contabili connesse alla contabilizzazione delle operazioni di assegnazione dei beni in natura ai soci, da sempre esistenti, sono però ora di grande attualità alla luce dell’introduzione, con la Legge di Stabilità 2016, di norme fiscali agevolative per le società che eseguono le assegnazioni di specifici beni immobili o mobili iscritti in pubblici registri. In questa prospettiva, l’elaborato esamina – in via strumentale o accessoria all’analisi contabile – anche altri aspetti connessi concernenti la fiscalità e l’esecuzione dell’operazione.

In linea con quanto prodotto dalla Commissione sino a questo momento, il documento ha un taglio prevalentemente operativo, al fine di definire best practice applicative per gli iscritti su temi che emergono in fase esecutiva e su cui non vi siano specifiche disposizioni normative o tecniche.

“Con questo documento – spiega il presidente nazionale dei commercialisti, Gerardo Longobardi – il Consiglio nazionale continua un percorso di produzione di strumenti di ausilio per gli iscritti e per le società, fornendo indicazioni autorevoli su temi di ampia diffusione contenenti criticità applicative. La predisposizione di contributi che sappiano, quindi, esaminare operazioni di interesse per la Categoria che possono sorgere nell’adozione delle norme, considerando le problematiche esaminate sotto i diversi profili, è di fatto un valore aggiunto che ci sentiamo di poter offrire per lo sviluppo della pratica professionale”.

La produzione del documento si inserisce in una fase di particolare importanza per la tecnica di redazione del bilancio. In tale contesto, Raffaele Marcello, Consigliere nazionale delegato ai principi contabili, sottolinea che “il Consiglio nazionale continuerà la propria opera di definizione di documenti di prassi applicativa, nel rispetto, oltre che delle disposizioni di legge, anche dei Principi contabili nazionali dell’OIC, il quale ha assunto formalmente con il dl 91/2014, il ruolo di standard setter nazionale”. Marcello aggiunge che “i prossimi impegni riguarderanno la diffusione di linee guida che possano condurre le società a corretta e adeguata prima adozione delle nuove norme del dlgs 139/2015 e dei pertinenti principi contabili”.

Please follow and like us:
Pin Share
Leggi anche

STAI CERCANDO

Send this to a friend