Il 3 ed il 4 novembre 2016 sono stati rinnovati i Consigli dei 131 Ordini territoriali dei dottori commercialisti e degli esperti contabili per il mandato 2017-2020 e che lo scorso 9 gennaio hanno eletto il nuovo Consiglio nazionale di categoria. Dall’analisi del voto emerge che i presidenti riconfermati sono 46, mentre i nuovi raggiungono quota 85 di cui 7 sono gli ex ragionieri che lo scorso 31 dicembre hanno ultimato il mandato come vice. Inoltre, il 62, 6% dei 131 presidenti rientra nella fascia di età 50-60 anni e le donne sono solo 14.
Ma un dato spicca più di ogni altro: l’alta affluenza alle urne degli iscritti all’Albo. Oltre il 70% di loro, infatti, si è recato ai seggi allestiti all’interno degli Ordini territoriali per rinnovare i rappresentanti locali della professione. Un segnale importante anche per il nuovo vertice nazionale della categoria che dovrà certamente rappresentare una base ancora più desiderosa di contribuire a scrivere il futuro della professione.

Analizzando i dati relativi ai presidenti, sono dunque 46 coloro che al 31 dicembre 2016 hanno ultimato il loro primo mandato e che dovranno cimentarsi con un secondo, evidentemente grazie al buon lavoro realizzato negli ultimi quattro anni.
Si tratta di Stefano Coppola (Ancona), Angelo Dabbene (Asti), Francesco Tedesco (Avellino), Domenico Calvelli (Biella), Giovanni Fabio Aiello (Brindisi), Salvatore Maurizio Dilena (Caltanissetta), Filippo Rosa (Chieti), Sandro Litigio (Como), Andrea Manna (Cosenza), Luigi Domenico Arcuri (Crotone), Nicola Gaiero (Cuneo), Fabio Montesano (Enna), Mario Cardillo (Foggia), Aride Missiroli (Forlì), Alberto Funaro (La Spezia), Liliana Smargiassi (Larino), Efrem Romagnoli (Latina), Antonio Rocca (Lecco), Ettore Lacopo (Locri), Carla Saccardi (Lucca), Stefano Ficarelli (Mantova), Alberto Scuderi (Marsala), Eustachio Quintano (Matera), Enrico Spicuzza (Messina), Vincenzo Moretta (Napoli), Antonio Tuccillo (Napoli Nord), Mauro Nicola (Novara), Dante Carolo (Padova), Fabrizio Escheri (Palermo), Fabio Del Giudice (Pavia), Paolo Balestieri (Pesaro e Urbino), Maurizio Masini (Pisa), Luigi Vergari (Potenza), Mario Civetta (Roma), Michele Ghirardini (Rovigo), Marco Tanini (Siena), Massimo Conigliaro (Siracusa), Cosimo Damiano Latorre (Taranto), Alberto Davide (Teramo), Gianluca Tartaro (Tivoli), Antonio Soldani (Trani), Mario Sugameli (Trapani), Francesco Pietrocola (Vasto), Alberto Mion (Verona), Vincenzo Morelli (Vibo Valentia) e Marco Santoni (Viterbo).

Un altro dato interessante è quello relativo agli 85 nuovi presidenti. Tra coloro che ricopriranno la carica per la prima volta, abbiamo incluso sia chi ha già ricoperto un ruolo diverso nell’ultimo Consiglio territoriale (38), sia chi ne era completamente estraneo (40), sia chi ha svolto l’incarico come vicepresidente (7).

I 38 rappresentanti del primo gruppo hanno ricoperto la carica di segretario, tesoriere o consigliere per il mandato 2012-2016 per poi diventare presidenti all’inizio di quest’anno. Sono Giulio Incaminato (Alessandria), Giovanni Grazzini (Arezzo), Elbano De Nuccio (Bari), Michela Marrone (Belluno), Simona Bonomelli (Bergamo), Alessandro Bonazzi (Bologna), Paola Castiglioni (Busto Arsizio), Pierpaolo Sanna (Cagliari), Michele Di Gregorio (Caltagirone), Donato Toma (Campobasso), Luigi Fabozzi (Caserta), Giorgio Sangiorgio (Catania), Cristiano Sforzini (Civitavecchia), Eliana Quintili (Fermo), Gianfranco Gadda (Ferrara), Domenico Celenza (Frosinone), Fabio Tocci (Grosseto), Fabio Canzoniere (Lamezia Terme), Giancarlo Talone (Lanciano), Giuseppe Venneri (Lecce), Matteo Trumpy (Livorno), Rosaria Garbuglia (Macerata e Camerino), Emanuele Giorgi (Massa Carrara), Stefano Zanardi (Modena), Federico Ratti (Monza e Brianza), Giovanni D’Antonio (Nocera Inferiore), Domenico Ranieri (Nola), Giorgio Ibba (Oristano), Emanuele Favero (Parma), Antonino Mastrantonio (Patti), Gianandrea Facchini (Ravenna), Corrado Baldini (Reggio Emilia), Nunzio Ritorto (Sala Consilina), Vittorio Quadrio (Sondrio), Giuseppe Crescitelli (Torre Annunziata), David Moro (Treviso), Alberto Maria Camilotti (Udine) e Paolo Moretti (Vercelli).

Invece, i 40 nuovi presidenti che non sedevano nei Consigli territoriali scaduti il 31 dicembre, appartengono agli Ordini di Avezzano (Valerio Dell’Olio), Barcellona P.G. (Aldo Campo), Benevento (Fabrizio Russo), Brescia (Michele De Tavonatti), Cassino (Mauro Cernesi), Castrovillari (Mario Angelo Straticò), Catanzaro (Rosamaria Petitto), Cremona (Sergio Margotti), Firenze (Leonardo Focardi), Gela (Giuseppe Giudice), Genova (Paolo Ravà), Gorizia (Alfredo Pascolin), Imperia (Paolo Borea), L’Aquila (Ettore Perrotti), Lodi (Pierluigi Carabelli), Milano (Marcella Caradonna), Palmi (Antonio Repaci), Paola (Giorgio Sganga), Perugia e Spoleto (Andrea Nasini), Pescara (Giancarlo Grossi), Piacenza (Marco Dallagiovanna), Pistoia (Angelo Vaccaro), Pordenone (Michela Colin), Prato (Filippo Ravone), Ragusa (Maurizio Attinelli), Reggio Calabria (Stefano Poeta), Rieti (Alessandro Moronti), Rimini (Giuseppe Savioli), Salerno (Salvatore Giordano), Sassari (Giovanni Pinna Parpaglia), Olbia e Tempio Pausania (Gabriela Savigni), Terni (Carmelo Campagna), Torino (Luca Asvisio), Trento e Rovereto (Pasquale Mazza), Trieste (Mario Giamporcaro), Vallo della Lucania (Carmine Santangelo), Varese (Luisa Marzoli), Venezia (Massimo Da Re), Verbania (Stefano Noro) e Vicenza (Margherita Monti).

Ci sono poi gli esponenti della componente ragionieri (iscritti alla sezione A dell’Albo con il titolo professionale di ragioniere commercialista) che fino allo scorso mandato – l’ultimo del periodo transitorio – non potevano aspirare alla carica di presidente, potendo ricoprire al massimo quella di vice. D’ora in poi potranno sedere sullo scranno più alto, ma nel quadriennio 2017-2020 saranno solo in 7. Parliamo degli Ordini di Agrigento (Paola Maria Giacalone), Aosta (Andrea Bo), Ascoli Piceno (Carlo Cantalamessa), Bolzano (Claudio Zago), Isernia (Alberto Santolini), Nuoro (Antonio Mele), Savona (Giuseppe Testa).

Ultimo, ma non ultimo, il dato sulle donne ai vertici degli Ordini territoriali. In tutto sono 14 (12 nuove e 2 riconfermate). Solo 8 in più rispetto al mandato 2012-2016 in scadenza e dunque un numero ancora esiguo per una categoria che conta il 32% di commercialiste (42mila su oltre 117mila iscritti).
Le presidentesse riconfermate sono Liliana Smargiassi (Larino) e Carla Saccardi (Lucca), mentre le new entry che occuperanno il vertice sono Paola Maria Giacalone (Agrigento), Michela Marrone (Belluno), Simona Bonomelli (Bergamo), Paola Castiglioni (Busto Arsizio), Rosamaria Petitto (Catanzaro), Eliana Quintili (Fermo), Rosaria Garbuglia (Macerata e Camerino), Marcella Caradonna (Milano), Gabriela Savigni (Olbia e Tempio Pausania), Michela Colin (Pordenone), Luisa Marzoli (Varese) e Margherita Monti (Vicenza).

Analizzando i risultati del voto dal punto di vista anagrafico, emerge che su 131 presidenti 82 rientrano nella fascia d’età 50-60 anni (62,6%), 34 appartengono alla fascia 40-50 (25,19%), 12 hanno un’età compresa tra i 60 ed i 70 anni (9,92%), mentre solo 3 superano i 70 anni (2,29%).
Il presidente più giovane è Giovanni D’Antonio dell’Ordine di Nocera Inferiore, mentre il più anziano è Mario Angelo Straticò di Castrovillari.

FASCE DI ETÀ NUMERO PRESIDENTI PERCENTUALE
40-50 34 25,95%
50-60 82 62,6%
60-70 12 9,16%
70-80 3 2,29%
Totale 131 100%
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