Una proposta formativa gratuita in modalità e-learning per dotare i rappresentanti attuali e futuri della categoria di tutti gli strumenti necessari e utili per svolgere al meglio il loro mandato. Nasce con queste finalità il corso di formazione dei dirigenti di categoria promosso dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Il corso, che sarà disponibile prossimamente, facoltativo e dedicato non solo a quanti ricoprono la carica di componente dei Consigli degli Ordini territoriali, ma anche e soprattutto a chi vorrà ricoprire tali cariche nei prossimi anni. Le videolezioni potranno essere seguite anche dagli iscritti che vogliono semplicemente approfondire le tematiche legate alla professione, all’Ordinamento professionale e alla normativa della Pubblica Amministrazione.

A coordinare il progetto è il gruppo di lavoro “Coordinamento formazione dirigenti di categoria” composto dal presidente e dal vicepresidente del CNDCEC, rispettivamente Massimo Miani e Giorgio Luchetta, dai consiglieri nazionali dei commercialisti Raffaele Marcello (coordinatore) e Francesco Muraca, dal consigliere dell’Odcec di Roma Marco Carbone.

Seguendo le video lezioni sarà possibile acquisire e accrescere sia le competenze di base relative alla conoscenza della normativa di riferimento applicabile alla realtà dell’Ordine professionale, sia le competenze trasversali intese come combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti che aiutano i dirigenti di categoria a gestire in modo flessibile e appropriato le relazioni interne ed esterne all’Ordine.

Il corso di formazione è caratterizzato da quattro moduli tematici. Tre moduli caratterizzano le competenze di base: Normativa della Pubblica amministrazioneOrdinamento professionaleFunzioni e attribuzioni dell’Ordine professionale. Le competenze trasversali, invece, verranno approfondite attraverso un unico modulo sulla Gestione delle relazioni pubbliche. I singoli moduli sono poi declinati in una serie di videolezioni specifiche.

Il Consiglio Nazionale ha voluto dedicare particolare attenzione alla gestione delle relazioni pubbliche e della comunicazione per aiutare gli iscritti a raggiungere con efficacia e precisione i propri obiettivi nel rapporto con gli enti istituzionali, i referenti politici e i colleghi. Nell’ambito del modulo sulla gestione delle relazioni pubbliche, infatti, si affronteranno i temi legati al Public management, alla mediazione, alla leadership e alla gestione dei conflitti senza tralasciare le tecniche di comunicazione e public speaking.

“In questo grave momento di crisi economica scaturita dall’emergenza sanitaria, il Consiglio Nazionale sta agendo su due fronti – afferma Massimo Miani, presidente dei commercialisti italiani –. Da un lato, avanzando proposte per contenere i gravissimi effetti negativi che la situazione sta producendo sugli studi professionali e sul tessuto socioeconomico nazionale, dall’altro dando un forte segnale legato al futuro, quando l’emergenza terminerà e ripartirà pienamente l’attività dei Consigli territoriali e degli studi professionali. L’obiettivo – continua Miani – è fornire a tutti gli iscritti uno strumento finalizzato ad accrescere il senso di appartenenza alla propria comunità professionale, nonché la capacità di partecipare in modo consapevole alla realizzazione di progetti che rappresentino il benessere e gli interessi di tale collettività”.

“Mai come in questo momento di gravissima crisi economica che coinvolge cittadini, professionisti e aziende – commenta Giorgio Luchetta, vicepresidente del Consiglio Nazionale dei commercialisti – il messaggio che il Consiglio nazionale vuole lanciare è legato alla necessità di avere persone preparate e competenti nei luoghi in cui si esercitano la politica e l’economia. Altrimenti si continua a correre il rischio non solo di essere poco incisivi, ma di commettere danni peggiori. Nei mesi scorsi, il Consiglio nazionale si è recato nelle università a illustrare la professione del commercialista, poi nelle scuole elementari a spiegare ai bambini la funzione delle tasse e l’educazione civica”.

Il vicepresidente nazionale dei commercialisti Giorgio Luchetta

“Ora, con questa iniziativa, intende aiutare gli iscritti, in particolare i più giovani, ad arrivare preparati all’interno dei Consigli degli Ordini. La nostra vuole essere una Scuola di competenza – conclude Luchetta – attraverso la quale auspichiamo che i soggetti che si candidano a governare, a livello nazionale e locale, abbiano la preparazione necessaria per esercitare il loro mandato. L’auspicio è che la competenza sia parte integrante non solo della nostra Categoria, ma anche della Politica e delle istituzioni ad ogni livello, dal Comune più piccolo all’Ordine professionale più grande”.

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