Ordinamento e evoluzione della professione, deontologia, etica. Sono questi i temi al centro degli incontri che i consiglieri nazionali dei commercialisti delegati alla deontologia, Giorgio Luchetta e Francesco Muraca, hanno tenuto nelle scorse settimane con gli studenti dei corsi di laurea triennali e magistrali in economia presso le tre università calabresi di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria. Un format, apprezzato tanto dagli stessi studenti quanto dagli atenei ospitanti, che aveva già fatto tappa ad Ancona e che sarà replicato presso altre sedi universitarie nel corso delle prossime settimane. L’intento del Consiglio nazionale è quello di sensibilizzare i commercialisti del futuro sulle caratteristiche della professione, i suoi tanti ambiti di attività e la necessità di interpretarla con un approccio costantemente attento agli aspetti deontologici. Un’opera di sensibilizzazione suggerita dai due consiglieri nazionali anche agli Ordini locali, affinché organizzino incontri di presentazione della professione presso le scuole e le università dei territori di appartenenza.

“Crediamo sia molto importante”, spiegano Luchetta e Muraca, “parlare direttamente con studenti e tirocinanti delle caratteristiche della professione e del modo migliore di esercitarla sul campo, nel rispetto dell’etica e della deontologia, temi centrali e molto spesso sottovalutati”. “La nostra professione”, proseguono, “sta vivendo una fase di difficoltà e cambiamento, in un mercato del lavoro sempre più competitivo e “ingolfato”. Tutto ciò non inficia però la rilevanza del suo ruolo di cerniera tra istituzioni, imprese e cittadini e quindi il suo contributo alla tenuta complessiva del sistema economico”. Tutti aspetti che tornano di frequente negli incontri presso gli atenei. “I ragazzi con i quali ci confrontiamo”, proseguono Luchetta e Muraca, “sono molto interessati a conoscere meglio una professione sulla quale stanno investendo ma di cui in realtà sanno poco. E’ importante far capire loro che l’ingresso in questa comunità fornisce opportunità, ma anche responsabilità”. Bisogna investire sui giovani, sottolineano Luchetta e Muraca, “per garantire un futuro alla categoria”. E vanno create migliori condizioni per chi fa il suo ingresso, spesso con difficoltà, negli albi dei commercialisti. Anche per questo, nei loro incontri i due consiglieri ricordano come “il Consiglio nazionale ha apportato alcune modifiche al Codice Deontologico a favore dei tirocinanti e ha previsto sanzioni a carico dei “dominus” che le contravvengono”.

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