Massimo Miani, Alessandro Solidoro e Andrea Raimondi

 

Anche i Commercialisti italiani partecipano alla realizzazione del percorso che porterà alla presenza dell’Italia ad Expo 2020 Dubai, l’esposizione universale che si svolgerà per la prima volta in un Paese arabo dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021.

Nei giorni scorsi, infatti, il presidente del Consiglio nazionale della categoria Massimo Miani – alla presenza del consigliere del CNDCEC delegato all’Attività Internazionale Alessandro Solidoro – ha firmato una convenzione con Andrea Raimondi, legale rappresentante di Sheikh Bin Ahmed Al Maktoum Private Office, partecipata direttamente da un membro della famiglia reale di Dubai, per sostenere e orientare al mercato emiratino i commercialisti e le loro aziende clienti attraverso attività di formazione e consulenza organizzativa e aziendale.

L’attività de Private Office è rivolta a coloro che sono interessati ad internazionalizzare le proprie attività con focus in tutto il mondo a partire dall’Unione Europea e dal Medio Oriente. Per questo motivo, il Consiglio nazionale dei commercialisti ha deliberato anche la costituzione di un apposito Desk, denominato “Desk EAU”, per seguire le attività connesse ad Expo 2020 Dubai e realizzarne di proprie a sostegno degli Ordini territoriali e dei commercialisti interessati all’internazionalizzazione.

 

 

Il Consiglio nazionale, inoltre, partecipa con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale alla pianificazione degli eventi del Padiglione Italia, che ad Expo 2020 metterà in scena “La bellezza che unisce le persone – Beauty connects people”. Si tratta di uno spazio espositivo che rappresenta il migliore ingegno italiano e che mostrerà ai visitatori le competenze, i talenti e gli ingegni multidisciplinari che possono diventare promotori di nuove opportunità formative, professionali e imprenditoriali.

In questo contesto, il Consiglio nazionale dei commercialisti parteciperà ad un evento che si svolgerà all’interno del Padiglione, declinando il tema della bellezza in quello della bellezza delle imprese italiane. Expo 2020 Dubai sarà infatti un’opportunità per promuovere il Made in Italy nei mercati in forte crescita dei Paesi Arabi, strategici per le esportazioni e di attrazione di investimenti verso le piccole e medie imprese innovative e anche per le start up italiane.

Che Expo 2020 Dubai rappresenti una grande occasione per le imprese italiane è emerso dall’evento “One year to go: il sistema d’impresa a Expo 2020” organizzato dall’Agenzia ICE a Roma lo scorso 24 ottobre, a cui ha partecipato per il Consiglio nazionale dei commercialisti il delegato all’Attività Internazionale Alessandro Solidoro, nel corso del quale sono state illustrate le opportunità del mercato emiratino, il business climate per le Pmi e le iniziative che verranno realizzate a Dubai nei mesi dell’esposizione universale.

Il Padiglione Italia sarà collocato tra le aree tematiche “Opportunità” e “Sostenibilità” in una posizione strategica anche dal punto di vista dei flussi di visitatori. Si prevede un afflusso di oltre 28 mila visitatori al giorno nel padiglione italiano, oltre 5 milioni nei sei mesi dell’evento. ll Padiglione dell’Italia si troverà vicino a quelli di India, Germania, Arabia Saudita, Giappone e Stati Uniti.

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