Il Consiglio Nazionale dei commercialisti esprime grande soddisfazione per le sentenze n. 752 e 774 emesse dalla Corte di Appello dell’Aquila, con le quali viene confermato che i soci di Srl sono tenuti a determinare i contributi INPS gestione Commercianti sulla sola quota di partecipazione riferibile al reddito della società a responsabilità limitata per cui i contribuenti hanno richiesto l’iscrizione in quanto soci lavoratori e non sul coacervo di tutte le quote di partecipazioni in Srl, in quanto considerate redditi di capitale e non d’impresa.

“Queste due sentenze”, spiga Vito Jacono, consigliere nazionale dei commercialisti delegato all’area lavoro, “confermano le conclusioni a cui era giunto un studio redatto nei mesi scorsi dal Consiglio Nazionale dei Commercialisti con il contributo della Fondazione Nazionale dei commercialisti, i cui contenuti avevamo illustrato alla direzione centrale entrate INPS”.

“Ora il nostro auspicio”, conclude Jacono, “è che l’INPS possa rivedere la propria circolare n. 102 del 2003, in modo tale da evitare dell’inutile contenzioso. Nel frattempo chiediamo che vengano sospese tutte le richieste di pagamento di contributi INPS gestione commercianti riferibili alle sopra descritte posizioni ed emesse a seguito di verifiche fatte dall’Istituto”.

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