È sempre maggiore l’interesse manifestato dai commercialisti per il progetto realizzato dalla Fondazione ADRcommercialisti volto a favorire e sostenere la costituzione di Organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento dei soggetti non fallibili, di espressione della categoria.
Questa attività si inserisce e segue le strategie – già utilizzate con successo dalla Fondazione dal 2010 ad oggi – finalizzate alla creazione di un network fra gli ordini dei commercialisti che faciliti e incentivi la circolarizzazione di esperienza e know how, sotto il profilo formativo e operativo, in tema di strumenti stragiudiziali, con un focus di volta in volta sui temi resi attuali da modifiche o novità normative.
Il network coordinato da ADRcommercialisti vanta, oggi, in rete oltre 80 organismi di mediazione e Camere arbitrali ed è diventato un punto di riferimento nel complesso panorama delle realtà impegnate nello sviluppo ed utilizzo degli strumenti stragiudiziali.
Molto attivo anche il dialogo con le istituzioni, sfociato in diversi momenti di confronto durante i quali sono stati riconosciuti ed apprezzati l’impegno e la competenza della categoria nella diffusione degli strumenti stragiudiziali nel nostro Paese.
Per quanto attiene, in particolare, il tema della gestione della crisi da sovraindebitamento, l’impegno di ADRcommercialisti nasce (ed è il riflesso), della estrema attenzione che i commercialisti attribuiscono a questa procedura.
Le motivazioni che inducono a tale sensibilità verso questo tema sono molteplici.
La categoria, innanzitutto, è, da sempre, impegnata in prima linea verso le problematiche inerenti l’area delle procedure concorsuali, e la gestione della crisi da sovraindebitamento rientra, di sicuro, in questo ambito.
Vi è, poi, la consapevolezza dell’impatto sociale che una corretta applicazione della norma può generare, consentendo a tutti quei consumatori e piccoli imprenditori vessati dai debiti (spesso conseguenza della crisi economica in atto) di trovare un percorso che consenta di gestire in modo più organico e strutturato il peso finanziario, superando quella solitudine che ha condotto molti (troppi) a soluzioni drammatiche.
«In questo momento di grande crisi economica – spiega Felice Ruscetta, presidente di Adrcommercialisti e consigliere nazionale della categoria – noi commercialisti, professionalmente vicini ai consumatori ed alle piccole imprese, avvertiamo in modo pressante il malessere che in molti contesti nasce dall’ incapacità di far fronte ai debiti, e ci sentiamo quindi più che mai chiamati a svolgere un ruolo attivo nell’ applicazione di una norma che, in molte situazioni, può alleviare la pressione per categorie spesso socialmente deboli». «Già nella mediazione civile -, continua Ruscetta – ci siamo impegnati formando oltre 12.000 colleghi e costituendo un circuito fra tutti gli Ordini professionali, nella consapevolezza che la gestione del contenzioso come avviene attualmente in Italia è un deterrente alla crescita economica. Ma oggi, sul tema della gestione della crisi da sovraindebitamento, ci sentiamo ancor più coinvolti in prima linea e siamo certi di poter svolgere un ruolo strategico nella diffusione ed efficiente applicazione di queste procedure paraconcorsuali, dedicate ad una fascia di popolazione che prima non era presa in considerazione, se non in modo marginale, sotto questo profilo».
Del resto il Regolamento che disciplina la creazione dei c.d. Organismi di Composizione della Crisi da sovraindebitamento**** – (D.M. 24 settembre 2014 n. 202, pubblicato in G.U. il 27.1.2015) attribuisce un ruolo strategico agli ordini professionali.
Mentre, infatti, nella mediazione civile il Legislatore ha dato la possibilità anche ai privati di costituire gli organismi di mediazione, nella procedura in oggetto tale facoltà è riservata solo a soggetti pubblici.
Recita, infatti, l’art. 15 della L. 3/2012: “possono costituire organismi per la composizione delle crisi da sovraindebitamento enti pubblici dotati di requisiti di indipendenza e professionalità determinati con il regolamento di cui al comma 3. Gli organismi di conciliazione costituiti presso le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura ai sensi dell’articolo 2 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, e successive modificazioni, il segretariato sociale costituito ai sensi dell’articolo 22, comma 4, lettera a), della legge 8 novembre 2000 n. 328, gli ordini professionali degli avvocati, dei commercialisti ed esperti contabili e dei notai sono iscritti di diritto, a semplice domanda, nel registro di cui al comma 2.”
Questa scelta deriva, probabilmente, dalla volontà di attribuire questo ruolo, di certo per molti aspetti delicato e che può essere suscettibile di strumentalizzazioni, a soggetti istituzionalmente riconosciuti e super partes.
In questo contesto la logica del network fra Organismi appare assolutamente vincente, poiché lo scambio di esperienze, idee e procedure costituisce una crescita per l’intero sistema.
E’ con questa logica che ADRcommercialisti ha subito predisposto un progetto articolato che ha avuto il consenso e l’approvazione del Consiglio nazionale dei commercialisti e che a grandi linee è indirizzato a:
realizzare convegni sul tema su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con gli ordini territoriali;
predisporre strumenti di supporto sotto il profilo organizzativo e procedurale per la costituzione di organismi di gestione della crisi di matrice ordinistica;
progettare percorsi formativi (sempre in stretta collaborazione con gli Ordini e su istanza degli stessi) che, a norma di legge, consentano ai colleghi che lo desiderino e non abbiano i requisiti di esperienza richiesti in alternativa dalla norma, di conseguire l’abilitazione necessaria ed acquisire incarichi in qualità di gestori della crisi.
Questo progetto è già in fase avanzata di realizzazione e, in effetti, diversi sono gli eventi già realizzati in tutta Italia (da Brindisi a Roma a Pavia, solo per citarne alcuni), e numerosi sono gli Ordini che hanno già costituito (o sono in fase avanzata di istituzione) Organismi di composizione della crisi (primo fra tutti l’Ordine di Roma che è iscritto come n.1 nel Registro degli OCC presso il Ministero). Per poter essere, quindi, aggiornati su questo e sulle iniziative anche in merito agli altri strumenti stragiudiziali, un utile riferimento è il sito di ADRcommercialisti.

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