L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Nocera Inferiore è stato recentemente toccato da “Le giornate della revisione legale”, un ciclo di eventi formativi sul tema della revisione legale dei conti, durante i quali viene tra l’altro illustrato il software Revisal, messo a punto dal Consiglio nazionale di categoria ed ispirato all’audit risk model per rispondere alle esigenze imposte dai nuovi standard della revisione. Ai partecipanti è stata fornita la password di accesso al software, valida come licenza gratuita per un anno. «Il riscontro da parte degli iscritti è stato molto positivo», commenta il presidente dell’Ordine di Nocera Inferiore, Rosario D’Angelo. «Siamo orgogliosi di aver ospitato il numero zero del corso sulla revisione legale organizzato dal Consiglio nazionale. Abbiamo registrato l’adesione di oltre trecento partecipanti, che, con la loro presenza, hanno evidenziato la felice scelta del format del corso».

L’Agenzia delle Entrate
Ma l’attività dell’Ordine non è tutta rose e fiori. Recentemente, infatti, ci sono state difficoltà nella gestione quotidiana del servizio amministrativo con l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate di Pagani. Come è andata a finire? «Le difficoltà riscontrate», risponde il presidente, «sono state risolte con piena soddisfazione di tutti i colleghi, che hanno apprezzato il nostro impegno e la capacità di colloquiare con la nuova direzione dell’ufficio. Anche grazie al coinvolgimento del direttore della Direzione provinciale di Salerno (Emilio Vastarella, ndr), abbiamo affrontato tutte le criticità denunciate dai colleghi e, al termine del proficuo e sicuramente articolato incontro, è stata condivisa con la direttrice dell’Ufficio territoriale di Pagani una comunicazione di servizio per informare sulla risoluzione dei problemi burocratici di funzionamento dei servizi offerti dall’Agenzia delle Entrate. Inoltre, abbiamo avuto l’impegno, da parte degli uffici telematici dell’Agenzia, di ottenere presso la nostra sede un corso sul cosiddetto “web-ticket”, l’elimina code online grazie al quale il commercialista può prenotare il front-office dal proprio studio, recandosi presso l’ufficio solo all’orario concordato, evitando lunghe code di attesa».

La bacheca degli iscritti
Sul sito internet dell’Ordine è presente una Bacheca degli iscritti, un punto d’incontro tra le esigenze dei giovani di trovare uno studio professionale dove frequentare il tirocinio e la disponibilità dei commercialisti più “anziani” ad ospitare un giovane collega. «Riscontriamo una maggiore richiesta da parte dei praticanti», afferma il presidente dell’Ordine, Rosario D’Angelo. Praticanti il cui numero è aumentato negli ultimi anni; ma non è certo un dato positivo per il presidente perché «si tratta di futuri professionisti che non troveranno ciò che si augurano di trovare. La crisi che si registra da circa un decennio, infatti, ha ridotto in termini drastici le opportunità di lavoro, e sempre di più constatiamo una corsa verso il tribunale alla ricerca di un incarico. I nostri praticanti denunciano un’esigenza d’inserimento nel mondo professionale, di una propria identità. Non vi è la richiesta di pura pratica contabile e commerciale, ma l’esigenza di attività procedurali e amministrative. Il giovane commercialista è conscio che la struttura dello studio di servizio non può aver futuro». La risposta a questa situazione è allora cercare una specializzazione settoriale come «la formazione nelle procedure concorsuali, nell’assistenza in sede di accertamenti e, di conseguenza, nel contenzioso tributario, nell’assistenza sulla finanza agevolata. Ciò che reputo fondamentale per supportare i giovani non è elemosinare un incarico fuori dalle porte dei giudici, per assistere le aziende già morte, ma diventare consulenti aziendali in un’area di sviluppo, apprendere le opportunità della finanza agevolata, i servizi collaterali alla gestione aziendale, quindi la sicurezza, la privacy, l’antiriciclaggio, le procedure sull’anticorruzione». E, non ultimo, costituire studi associati che raccolgano professionisti in possesso di alta professionalità su determinate materie.

La nuova geografia giudiziaria
Professionisti il cui numero è destinato a salire, almeno di quelli iscritti all’Ordine dei commercialisti di Nocera Inferiore, interessato dal mutamento della geografia giudiziaria che, con il decreto legislativo 155 del 2012, ha previsto la soppressione di diversi tribunali. Nocera è uno dei cosiddetti Ordini “riceventi” nel senso che accoglierà gli iscritti del “cedente” Ordine di Salerno il quale, interessato dalle modifiche dei circondari dei tribunali, dovrà procedere al trasferimento di iscritti. «Benché, di diritto, la competenza della nuova geografia giudiziaria sia entrata in vigore già dal 2013», afferma D’Angelo, «di fatto, solo dal 30 maggio 2016 gli Ordini dei commercialisti interessati adeguano, come da informativa del Consiglio nazionale, il passaggio degli iscritti. Ovviamente non si tratta di un trasferimento di volontà, ma di competenze, senza alcun aggravio per i colleghi». Già da qualche anno, gli Ordini di Nocera e di Salerno stanno dialogando affinché il passaggio avvenga senza intralci o problematiche amministrative. Quali saranno i vantaggi per Nocera? «In termini di benefici, posso dire che sicuramente ci sarà una maggiore visibilità territoriale, includendo la Valle metelliana e l’Alto Irno, ma principalmente l’Università degli Studi di Salerno. Senza dimenticare il numero degli iscritti, visto che l’Ordine ne conterà alla fine circa mille (invece dei 635 attuali, ndr)».

Il Tribunale delle imprese
Altro tema caldo riguarda le nomine professionali delle sezioni specializzate per le imprese degli Albi dei consulenti tecnici. Rosario D’Angelo, insieme ai presidenti degli Ordini dei commercialisti di Sala Consilina, Salerno e Vallo della Lucania, ha preso carta e penna per scrivere al presidente del Tribunale delle Imprese della Campania, mettendolo al corrente del disappunto espresso dagli iscritti per la sistematica esclusione dalle nomine professionali delle sezioni specializzate. «Tale criticità», spiega il presidente di Nocera Inferiore, «è sempre di più evidenziata dalle ripetute nomine dei soli professionisti iscritti nell’Albo del Tribunale di Napoli. Ma le Sezioni specializzate per le imprese hanno competenza territoriale estesa all’intera Regione Campania. La pratica finora messa in atto si traduce in una mortificazione dell’intera categoria professionale, poiché discriminatoria nei confronti di professionisti aventi tutti pari dignità, senza connotazioni di appartenenza territoriale e tanto meno di Tribunali di riferimento». La nomina dei soli professionisti iscritti negli Albi dei Tribunali del capoluoghi di Regione era stata già denunciata lo scorso anno dal Consiglio nazionale, che aveva inviato una lettera a tutti i presidenti delle Corti d’appello e dei Tribunali italiani.

Trasparenza ed anticorruzione
Con la riforma della PA, anche gli Ordini professionali sono stati costretti a recepire le novità dell’ANAC in materia di trasparenza ed anticorruzione. A Nocera Inferiore, in che modo le principali novità normative hanno inciso sull’attività della segreteria? Ci sono stati particolari problemi ad adeguarvi? «L’Ordine di Nocera», risponde D’Angelo, «ha recepito la normativa sulle misure finalizzate a contrastare il verificarsi dei fenomeni corruttivi delle Amministrazioni Pubbliche. “Il piano triennale di prevenzione della corruzione” che è stato adottato dall’Ordine ha indicato me come responsabile. Il mio impegno sarà pieno ed intransigente, nel rispetto delle norme. L’adeguamento richiede sicuramente una fase di analisi e di programmazione accurata anche in base all’accorpamento dei nuovi territori». Accorpamento che richiederà uno spirito di aggregazione maggiore tra commercialisti vecchi e nuovi. Anche per questo motivo, l’Ordine organizza una serie di eventi al di fuori dello studio professionale. Ultimo in ordine di tempo, un pellegrinaggio al santuario di Loreto in occasione del Giubileo voluto da Papa Francesco. «Questo genere di eventi viene realizzato per coinvolgere anche la famiglia del commercialista – condividendo momenti conviviali nelle occasioni delle premiazioni dei colleghi che hanno raggiunto importanti anni di iscrizione – ed i giovani iscritti. Nonché alla graditissima visita al Santo Padre dello scorso anno. Grande partecipazione delle famiglie stiamo registrando in questi ultimi anni anche durante le manifestazioni agonistiche che coinvolgono altri Ordini d’Italia. Sicuramente, in tali occasioni, è d’obbligo non parlare di lavoro».

Iscritti all’Albo: 635
di cui donne: 23,62%
di cui under 40: 34,33%

Iscritti al Registro del tirocinio: 127

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