Ancora più collaborazione tra banche e commercialisti per promuovere iniziative e progetti di formazione e informazione su temi di interesse comune e di grande attualità come fisco, antiriciclaggio e credito, anche alla luce delle novità introdotte dall’Unione bancaria. È quanto previsto dal protocollo d’intesa tra l’Associazione bancaria italiana e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), sottoscritto oggi a Roma.
Con il protocollo – firmato per Abi dal direttore generale, Giovanni Sabatini, e per il CNDCEC, dal presidente Gerardo Longobardi – banche e commercialisti s’impegnano a lavorare insieme per realizzare ricerche, corsi, seminari, conferenze, convegni e pubblicazioni. Rafforzando il dialogo e la collaborazione reciproca, anche grazie a tavoli di confronto che si riuniranno periodicamente per approfondire i rispettivi punti di vista su specifiche iniziative in discussione nelle diverse sedi istituzionali.
Tra i temi al centro delle iniziative e dei progetti comuni: l’esame dei decreti delegati emanati in attuazione della delega fiscale; le sanzioni amministrative tributarie e penali; i profili di riforma della tassazione degli investimenti finanziari; la disciplina antiriciclaggio con riferimento alla IV Direttiva; il credito e le forme innovative di finanziamento, alla luce delle novità introdotte dall’Unione Bancaria e del progetto di unione dei mercati di capitali; la gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
CNDCEC
Revisione enti locali 2022, su Concerto il corso del Ministero dell’InternoA renderlo fruibile Consiglio e Fondazione nazionali dei commercialisti dal 27 marzo al 30 novembre 2023. Valido per l’iscrizione nell’Elenco revisori degli enti locali 2024
fisco
Superbonus: commercialisti, per sblocco crediti F24 fondamentaleRegalbuto in audizione alla Camera: “Prorogare almeno al 28 aprile il termine per presentare le comunicazioni per l’opzione della cessione del credito e lo sconto in fattura”
CNDCEC
Revisori legali, adottato dal MEF il programma formativo per il 2023Nuove materie previste per gli iscritti nel Registro: contabilità pubblica, crisi d’impresa e diritto tributario, con un tetto massimo ai crediti conseguibili, per rispondere alle esigenze di un aggiornamento diversificato