È stato presentato a Roma, presso la sede dell’università Pegaso, il corso per gestori della crisi da sovraindebitamento, frutto di un protocollo d’intesa stipulato tra la Fondazione ADR Commercialisti e la stessa università telematica.
Il corso, caratterizzato da un carico didattico di 40 ore, è dedicato a tutti gli iscritti alla sezione A dell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili che vogliono diventare gestori, ma che non hanno esperienza in materia concorsuale. Infatti, il decreto attuativo della norma in tema di gestione della crisi da sovraindebitamento (D.M. 202/2014) richiede per i commercialisti senza esperienza l’obbligo di frequentare un corso di 40 ore organizzato da un istituto universitario.

«I numerosi professionisti che seguiranno questo corso», ha affermato Felice Ruscetta, presidente della Fondazione ADR Commercialisti, «al termine delle lezioni dovranno avere la consapevolezza non già di essere diventati esperti della materia, ma di aver ricevuto la cosiddetta “cassetta degli attrezzi” per poter svolgere al meglio l’attività. L’esperienza si farà poi sul campo con gli incarichi ricevuti, ponendo particolare attenzione alle scelte da fare e avendo sempre in mente che dietro al numero di una pratica c’è non solo la sofferenza della persona indebitata, ma il dramma di un’intera famiglia. Con la professionalità e l’attenzione del gestore della crisi si potrà dare a quella famiglia un futuro migliore ed una nuova possibile serenità».

Stipulando il protocollo d’intesa, la Fondazione ADR ha risposto all’invito pervenuto da tanti presidenti di Ordini territoriali dei commercialisti e da singoli iscritti che hanno espresso interesse per la materia e la volontà di acquisire le professionalità necessarie per svolgere bene le funzioni che verranno loro assegnate dal referente dell’organismo di composizione o dal giudice.
Il corso, la cui erogazione si svolgerà in modalità e-learning con piattaforma accessibile 24 ore su 24 a partire dalla fine di luglio, è caratterizzato da un costo contenuto per evitare una barriera all’accesso, soprattutto ai più giovani, e coniuga la qualità dei contenuti con la professionalità dei docenti che affronteranno i diversi temi attraverso un giusto mix tra teoria e analisi di casi pratici.

«La Fondazione ADR Commercialisti», ha concluso il presidente Ruscetta, «con l’organizzazione di questo corso di formazione a distanza ha fornito un importante contributo agli Ordini territoriali, soprattutto a quelli meno numerosi, e ai loro iscritti che eviteranno inutili spostamenti e sostenimento di costi. D’altronde, anche il Consiglio nazionale di categoria ha dato più spazio alla formazione a distanza con il nuovo Regolamento FPC».

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