Gli adempimenti fiscali in scadenza lo scorso 16 maggio sono prorogati al 30 maggio prossimo. Lo ha comunicato ieri l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 225451 di irregolare funzionamento degli uffici, certificando che contribuenti e professionisti sono stati impossibilitati ad accedere all’area riservata del sito dalle ore 10.04 alle ore 19.30 del 16 maggio 2025.
Il provvedimento accoglie le richieste del Consiglio Nazionale dei Commercialisti che si era repentinamente attivato inviando una lettera al direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, per chiedere di prorogare i termini dei numerosi adempimenti in scadenza a causa del blocco informatico dei servizi telematici.
Il provvedimento rimanda all’applicazione dell’art. 1 del DL 21 giugno 1961 n. 498, conv. L. 28 luglio 1961 n. 770 secondo cui “qualora gli uffici finanziari non siano in grado di funzionare regolarmente a causa di eventi di carattere eccezionale, non riconducibili a disfunzioni organizzative dell’amministrazione finanziaria, i termini di prescrizione e di decadenza nonché quelli di adempimento di obbligazioni e di formalità previsti dalle norme riguardanti le imposte e le tasse a favore dell’erario, scadenti durante il periodo di mancato o irregolare funzionamento, sono prorogati fino al decimo giorno successivo alla data in cui viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto di cui all’articolo 3”.

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