Nell’ambito del progetto “Cluster d’impresa”, promosso dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, è attiva la piattaforma per connettere i partecipanti, rimanere aggiornati su webinar, eventi, documenti, proposte e scambiare idee e materiali.
Il progetto, che rientra nell’ambito dell’area di delega “Attività d’impresa” dei consiglieri nazionali Achille Coppola e Giuseppe Laurino, ha coinvolto un numero sempre maggiore di commercialisti e 1.500 studi professionali, che hanno manifestato il proprio interesse a partecipare alla costituzione di aggregazioni professionali finalizzate allo sviluppo dei vari cluster.
Per loro, a partire dal 16 settembre, il Consiglio nazionale ha realizzato una serie di webinar. Si partirà con un evento dedicato al cluster Edilizia & Ambiente a cui seguiranno quelli su Made in Italy (Agroalimentare il 17 settembre e Turismo e Cultura il 24 settembre), Service Economy/Sanità (30 settembre), Economia del Mare (6 ottobre). È invece nella fase conclusiva il ciclo di eventi organizzato dal Consiglio nazionale dei commercialisti con Il Sole 24 Ore: il 2 settembre si parlerà di “Porti e logistica, la risorsa del Mediterraneo” mentre il 15 di “Made in Italy tra reti e cooperazione”.
Nel mese di ottobre, per i commercialisti che hanno aderito al progetto, partirà anche l’attività di formazione suddivisa tra formazione di base, aggiornamento e alta formazione. Si inizierà con corsi che approfondiranno soprattutto gli incentivi fiscali che il governo ha messo in campo per le imprese per arrivare, in un secondo momento, a corsi più strutturati.
“Stiamo strutturando un sondaggio da inviare a settembre per raccogliere le diverse esigenze in termini sia di formazione vera e propria, sia di aggiornamento – spiega Giovanna Piccoli, direttrice SAF Triveneta e SAF Emilia Romagna, coinvolta in qualità di esperta di formazione nel progetto Cluster d’impresa dal Consiglio nazionale dei commercialisti –. Un focus specifico verrà dedicato alla normativa relativa agli incentivi fiscali varati dal governo che le imprese hanno l’opportunità di cogliere attraverso il supporto del commercialista. Oltre ai temi strettamente tecnici, però, sarà necessario affrontare anche quelli relativi alla gestione delle reti d’impresa e allo sviluppo delle competenze affinché il commercialista possa diventare un “coach” per le PMI”.
Nel frattempo, è in fase di aggiornamento il documento “Emergenza Covid-19”, pubblicato lo scorso aprile dal Consiglio e dalla Fondazione nazionali dei commercialisti con le analisi e le proposte della categoria per i singoli cluster d’impresa alla luce dell’emergenza epidemiologica.
“Il documento, in questo frangente ancora legato all’emergenza economica causata dal coronavirus, permetterà di misurare l’impatto diversificato della crisi sui vari cluster – spiegano i consiglieri Achille Coppola e Giuseppe Laurino – a patto che l’azione sia tempestiva nel dare le giuste risposte agli imprenditori e infondere in loro la fiducia necessaria per fronteggiare le sfide presenti. E se il documento di aprile affrontava l’argomento dei cluster nella crisi, il nuovo sarà invece una riflessione sull’Italia che riparte e verrà aggiornato con proposte che terranno conto della situazione creatasi all’indomani del picco emergenziale”.
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