Formazione professionale continua
Il Consiglio nazionale dei commercialisti, attraverso l’informativa n. 17, ha richiesto agli Ordini territoriali una relazione in merito allo svolgimento delle attività formative realizzate dai soggetti autorizzati o da altri soggetti terzi.
Inoltre, il CNDCEC ha sollecitato anche un resoconto sull’eventuale attività formativa che gli Ordini hanno realizzato in qualità di enti formatori, cogliendo l’occasione per ricordare di verificare l’adempimento dell’obbligo formativo triennale (2014-2016) degli iscritti. Coloro che non dovessero risultare in regola sulla base dei dati in possesso delle segreterie, infatti, dovranno autocertificare l’attività formativa oppure documentare i casi di impedimento derivanti da causa di forza maggiore.

Bilanci
Imprese e commercialisti insieme per la predisposizione di prassi operative per la redazione dei bilanci. Con questa finalità, Consiglio nazionale dei commercialisti e Confindustria hanno pubblicato il documento “Problematiche e soluzioni operative per il passaggio alle disposizioni del D.Lgs. n. 139/2015 e ai Principi contabili nazionali” .
Il documento, curato per i commercialisti dai consiglieri delegati a Principi contabili e di valutazione Raffaele Marcello e Andrea Foschi, indirizza le imprese e gli operatori chiamati a predisporre i bilanci di esercizio 2016 verso un’applicazione senza intralci delle nuove regole contabili.
Per fugare le incertezze, il documento analizza le casistiche potenzialmente più frequenti sui temi concernenti l’informativa comparativa, l’adeguamento ai nuovi schemi, l’adozione di nuovi criteri di valutazione e le disposizioni per piccole società e micro-imprese.

Antiriciclaggio
Si è svolta il 27 marzo, presso la Commissione Finanze della Camera dei Deputati, un’audizionein merito all’esame del decreto attuativo della IV direttiva antiriciclaggio, già approvato in prima lettura dal Consiglio dei Ministri lo scorso 24 febbraio, a cui hanno partecipato congiuntamente i Consigli nazionali di avvocati, commercialisti e notai.
Al centro delle osservazioni dei tre Ordini, raccolte in un documento consegnato alla Commissione, c’è l’impianto sanzionatorio del decreto, in relazione al quale le professioni giuridico-economiche hanno chiesto una riduzione dell’entità delle sanzioni minime previste per le violazioni meramente formali. Inoltre, viene evidenziata la necessità di un’estensione generalizzata dell’istituto dell’oblazione ex legge n. 689/1981 – che nel testo attuale appare limitata solo ad alcune fattispecie sanzionatorie – non ritenendosi in tal senso pienamente convincente il meccanismo di pagamento in misura ridotta previsto negli altri casi.

Assemblea dei presidenti
Si è svolta il 23 marzo a Roma la prima Assemblea dei presidenti degli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili guidata da Massimo Miani. Con lui sul palco c’erano il vicepresidente Davide Di Russo, il segretario Achille Coppola ed il tesoriere Roberto Cunsolo.
Il presidente dei commercialisti ha illustrato la sua relazione davanti ai presidenti di 121 Ordini territoriali con un discorso sui progetti a medio e lungo termine che vedranno coinvolta la categoria per renderla competitiva e al passo con i tempi. Tanti i temi affrontati tra cui lo sviluppo della professione, la modifica dell’ordinamento professionale e l’attività di lobby a livello europeo.

ADR Commercialisti
Sono stati nominati il 22 marzo, presso la sede del CNDCEC, i vertici della Fondazione ADR Commercialisti. Del Comitato direttivo, alla cui guida è stato confermato il presidente uscente Felice Ruscetta, faranno parte Marcella Caradonna (delegata alla Mediazione), Vito Jacono(delegato all’area lavoro), Antonio AlbrizioJacopo DonattiAlfio Pulvirenti e Giovanni D’Antonio. Siederanno nel collegio dei revisori Michele de Tavonatti, in qualità di presidente, Maria Cristina Biondini ed Antonio Rocca.
Ai tradizionali ambiti di azione della Fondazione (sovraindebitamento, arbitrato, mediazione e negoziazione), si aggiungono ora anche l’attività relativa alla conciliazione del lavoro e la pratica collaborativa e partecipativa. Tra le iniziative che caratterizzeranno il nuovo corso della Fondazione anche la consulenza che sarà fornita alle Scuole di alta formazione della categoria.

Revisione
Il gruppo di lavoro Revisione legale del Consiglio nazionale dei commercialisti, che fa capo ai consiglieri Raffaele Marcello e Andrea Foschi, ha messo a punto due strumenti di lavoro in vista delle scadenze dei bilanci 2016.
Il primo dei due documenti, “La relazione di revisione dei sindaci revisori per il bilancio del 2016” ha lo scopo di orientare l’attività dei commercialisti impegnati, come membri del collegio sindacale incaricato della revisione legale, nella revisione dei bilanci 2016.
Il secondo strumento di lavoro, “La relazione unitaria di controllo societario del collegio sindacale incaricato della revisione legale dei conti”, invece, è la rivisitazione di un documento emanato lo scorso anno che tiene conto delle novità legislative intervenute nel frattempo al fine di essere pienamente utilizzabile.

Giustizia tributaria
Si è svolto il 21 marzo a Roma un incontro tra il presidente del Consiglio di presidenza della Giustizia tributaria, Mario Cavallaro, ed una delegazione del nuovo Consiglio nazionale dei commercialisti rappresentata dal vicepresidente Davide Di Russo, dal segretario Achille Coppola e dai consiglieri delegati alla Fiscalità, Gilberto Gelosa e Maurizio Postal.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per confermare e rafforzare le relazioni tra i due organismi istituzionali ed individuare nuove opportunità di collaborazione dopo la sottoscrizione, nel 2015, di un Protocollo d’intesa per realizzare una rilevazione sistemica e ragionata della giurisprudenza tributaria di merito su base nazionale. Tra le finalità dell’accordo rientrano anche l’organizzazione congiunta di eventi scientifici e culturali in materia tributaria e l’elaborazione, per gli aspetti condivisi, di proposte comuni di revisione della normativa fiscale.

Formazione revisori legali
Nel definire i programmi degli eventi utili anche ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo dei revisori legali, è opportuno che gli Ordini territoriali dei commercialisti ed i soggetti autorizzati ai sensi dell’art. 9 del Regolamento FPC si attengano il più possibile al contenuto descrittivo del programma annuale definito dal MEF.
Lo rende noto il Consiglio nazionale dei commercialisti attraverso l’informativa n. 16 in seguito alla pubblicazione sul sito del MEF, lo scorso 15 marzo, del programma di formazione dei revisori legali per l’anno 2017. Infatti, l’attività di formazione effettuata dai revisori legali prevista dagli Albi professionali di appartenenza viene riconosciuta equivalente se dichiarata conforme dal MEF al programma annuale di aggiornamento professionale.

Questionario CUP
Il Consiglio nazionale dei commercialisti, insieme al CUP ed in collaborazione con il CRESME, sta realizzando un’indagine sulla condizione e sul ruolo strategico svolto dalle professioni regolamentate nell’economia italiana. L’indagine rappresenta un prezioso punto di partenza per comprendere la realtà professionale a livello locale e nazionale, ragionare sulle condizioni delle professioni e sulle politiche da adottare al fine di sostenere l’impegno ed il lavoro dei professionisti.
Il CNDCEC, attraverso l’informativa n. 15, invita gli Ordini territoriali a farsi portavoce presso gli iscritti affinché partecipino al questionario entro il prossimo 17 aprile. Collegandosi al link http://cup.questionario.cresme.it/, sarà possibile accedere alle domande. L’indagine si svolge in modo del tutto anonimo con la possibilità di compilazione in momenti diversi.

Dominus e tirocinanti
Un questionario da sottoporre ai tirocinanti per rafforzare i controlli sulle attività svolte e verificare con maggiore puntualità il reale rispetto delle norme deontologiche da parte del dominus.
La novità è stata annunciata dai consiglieri nazionali dei commercialisti Giorgio Luchetta e Sandro Santi, delegati rispettivamente a Deontologia e Tirocinio, attraverso l’informativa n. 14. Il questionario si aggiunge a strumenti di controllo e verifica già esistenti come i colloqui periodici e la verifica semestrale del libretto.
Il questionario inviato agli Ordini territoriali, che dovranno a loro volta sottoporlo ai tirocinanti, oltre ad illustrare i contenuti obbligatori del libretto, prevede anche l’acquisizione di informazioni relative ai comportamenti tenuti dal dominus per ciò che riguarda sia l’aspetto organizzativo del tirocinio, sia il suo trattamento economico.

EquiPro
Il Consiglio nazionale dei commercialisti esprime un giudizio positivo sul servizio EquiPro, attivo sul sito di Equitalia, dedicato ai professionisti per la gestione di cartelle, avvisi, rate e scadenze dei clienti e che nasce anche dalla collaborazione tra i due enti.
Per il presidente del CNDCEC, Massimo Miani, si tratta di uno strumento indubbiamente utile in un’ottica di semplificazione e snellimento delle procedure, tanto più in un momento in cui tanti contribuenti sono impegnati nella definizione agevolata delle cartelle.
Il progetto, caratterizzato da una nuova area riservata all’interno del portale di Equitalia, è destinato ad oltre 20 categorie professionali, associazioni ed Ordini professionali – tra cui commercialisti, consulenti del lavoro, avvocati tributaristi e CAF – per eseguire direttamente da pc, smartphone e tablet tutte le operazioni utili per conto dei propri assistiti.

Semplificazioni fiscali
Fatturazione elettronica certificata da professionisti qualificati e ritorno allo spesometro annuale sono due delle proposte che il Consiglio nazionale dei commercialisti ha avanzato l’8 marzo nel corso di un’audizione – presso la Commissione parlamentare per la semplificazione – a cui hanno partecipato il vicepresidente Davide Di Russo ed i consiglieri delegati alla Fiscalità, Gilberto Gelosa e Maurizio Postal.
Per raggiungere importanti risultati in termini di semplificazione, alla fatturazione elettronica dovrebbe accompagnarsi un meccanismo di verifica della corrispondenza tra i dati contenuti nel flusso telematico trasmesso all’Agenzia delle Entrate e la documentazione di base a supporto dell’operazione. Tale verifica potrebbe essere affidata a commercialisti “certificatori”, dotati di specifiche competenze nel settore fiscale e nella tenuta della contabilità, nonché di particolari conoscenze dei processi aziendali, che garantiscano il corretto e completo esperimento dei controlli.
Per quanto riguarda lo spesometro, invece, i commercialisti chiedono che sia modificato l’attuale obbligo comunicativo dei dati delle fatture emesse e ricevute, stabilendo che abbia una periodicità annuale e che possa essere assolto anche in forma semplificata.
Nel pacchetto di semplificazioni consegnato dai commercialisti in audizione anche la proposta di unificazione di IMU e TASI e di standardizzazione delle delibere comunali.

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