Prende il via l’informativa periodica “Commercialista del lavoro”, realizzata dal Consiglio e dalla Fondazione nazionali dei commercialisti, un canale di comunicazione e confronto con gli iscritti, che costituirà un importante strumento per raccogliere istanze e proposte da veicolare alle sedi istituzionali competenti – Governo, Parlamento, Ispettorato nazionale del lavoro, INPS e INAIL – per promuovere modifiche legislative, circolari interpretative, protocolli d’intesa e linee guida.
Nel primo numero sono stati approfonditi i temi riguardanti gli ammortizzatori sociali, i contratti di espansione, il blocco dei licenziamenti, le misure per il lavoro autonomo e dipendente nel decreto “Sostegni”, l’attività del Consiglio nazionale. Completano l’informativa un monitoraggio dell’attività parlamentare e un Osservatorio della prassi amministrativa sulle tematiche del lavoro.
“Tra i settori colpiti dall’emergenza epidemiologica – afferma Roberto Cunsolo, consigliere nazionale dei commercialisti delegato all’Area “Economia e Fiscalità del lavoro” –, il mercato del lavoro è senz’altro uno di quelli che è stato messo a dura prova. Oltre 25mila commercialisti del lavoro, al fine di supportare e assistere il tessuto produttivo del Paese, sono stati chiamati a fronteggiare una crisi senza precedenti e districarsi tra una complessa stratificazione normativa e una moltitudine di adempimenti”.
“In un frangente critico per la vita economica e sociale del Paese – continua Cunsolo –, si rende necessaria una forte azione promozionale che dia alla categoria dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili adeguato risalto della reale attività svolta in questo specifico ramo della professione. Ciò contribuirà alla migliore consapevolezza del ruolo assunto dagli iscritti nell’ambito della consulenza in materia del lavoro, sia all’interno della categoria sia all’esterno”.
In quest’ottica, il CNDCEC ha deliberato – affidandone il coordinamento al consigliere Cunsolo – la costituzione del Dipartimento lavoro all’interno della Fondazione Nazionale dei Commercialisti con l’obiettivo prioritario di creare un canale di aggiornamento costante dei professionisti del settore, spazi di condivisione delle problematiche e delle esperienze tra gli iscritti e tavoli tecnici di lavoro con i principali attori.
“L’azione dell’Area di delega, in sinergia con il neocostituito Dipartimento lavoro, punterà anche a potenziare l’attività di supporto e aggiornamento continuo agli iscritti, veicolando con tempestività le principali novità normative, diramando indirizzi interpretativi, approfondimenti tematici, focus su questioni di particolare complessità, osservatori sulla prassi amministrativa. Nella prospettiva di un’azione condivisa, il Consiglio nazionale si farà promotore di spazi di dialogo e confronto, anche attraverso la programmazione di seminari online, webinar, convegni specialistici e la costituzione di gruppi di lavoro”.
L’area di delega, inoltre, potrà contare su un neocostituito gruppo di ricerca che annovera tra i suoi componenti anche l’Onorevole Cesare Damiano, già Ministro del lavoro e componente del cda INAIL – che ha messo a disposizione l’expertise del Centro Studi Labores da lui coordinato – e da Maria Giovannone, Professore Aggregato di Diritto del Mercato del Lavoro dell’Università degli studi “Roma Tre”.
Allegati
CNDCEC
Revisione enti locali 2022, su Concerto il corso del Ministero dell’InternoA renderlo fruibile Consiglio e Fondazione nazionali dei commercialisti dal 27 marzo al 30 novembre 2023. Valido per l’iscrizione nell’Elenco revisori degli enti locali 2024
fisco
Superbonus: commercialisti, per sblocco crediti F24 fondamentaleRegalbuto in audizione alla Camera: “Prorogare almeno al 28 aprile il termine per presentare le comunicazioni per l’opzione della cessione del credito e lo sconto in fattura”
CNDCEC
Revisori legali, adottato dal MEF il programma formativo per il 2023Nuove materie previste per gli iscritti nel Registro: contabilità pubblica, crisi d’impresa e diritto tributario, con un tetto massimo ai crediti conseguibili, per rispondere alle esigenze di un aggiornamento diversificato