Il Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha approvato il documento “Modifiche al progetto SAF”, che costituisce un ulteriore sviluppo del progetto delle Scuole di Alta Formazione ratificato nel 2015 e già modificato nel 2018 (informativa n. 52/2018), per rispondere alle esigenze formative in costante evoluzione degli iscritti all’albo.
Le Scuole di Alta Formazione, che rappresentano strumenti finalizzati a consentire agli iscritti l’acquisizione di una specializzazione professionale, possono costituire il veicolo anche per l’organizzazione di corsi di elevato standard qualitativo che consentono l’acquisizione di crediti obbligatori per il mantenimento dell’iscrizione in altri albi e/o registri o comunque necessari per lo svolgimento di determinate attività professionali, di corsi brevi su temi specialistici e/o innovativi per la professione che consentano di ampliare le opportunità per il commercialista. Tale ulteriore possibilità non snatura la mission delle Scuole, che resta ancorata all’organizzazione di corsi di formazione specialistica che forniscano ai commercialisti conoscenze approfondite e attestate nei diversi settori di interesse della professione.
Altre modifiche al Progetto scaturiscono da una più attenta valutazione dell’importanza della formazione a distanza. L’evoluzione tecnologica, infatti, ha garantito la continuità didattica delle SAF anche nel perdurare dell’emergenza sanitaria tuttora in corso, aprendo nuovi scenari anche grazie alla crescente abitudine degli iscritti alla fruizione della formazione con modalità diverse da quelle tradizionali.
Infine, con lo scopo di favorire lo sviluppo delle SAF e aumentare le opportunità di fruizione di corsi di alta formazione, si incentiva la collaborazione tra le Scuole di Alta Formazione nell’organizzazione di iniziative formative in presenza e a distanza.
Il documento è suddiviso in quattro sezioni: Ulteriori competenze delle SAF, Modalità di fruizione dei corsi SAF, Programmi formativi già approvati e Collaborazione tra Scuole di Alta Formazione.
Ulteriori competenze delle SAF
Oltre ai compiti definiti nell’art. 2 del documento CNDCEC “Sviluppo e organizzazione delle Scuole di Alta Formazione”, alle SAF sono riconosciute le seguenti ulteriori competenze in materia di organizzazione:
- di corsi specialistici per il mantenimento dell’iscrizione nel costituendo albo dei curatori, commissari giudiziali o liquidatori nelle procedure previste nel codice della crisi e dell’insolvenza (da istituirsi ai sensi del D.Lgs. n. 14/2019), in conformità alle linee guida del Comitato Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura;
- di corsi specialistici per il mantenimento dell’iscrizione nel registro dei revisori legali dei conti di cui al D.Lgs. n. 39/2010, nell’elenco dei revisori degli enti locali di cui al D.L. n. 138/2011, nell’albo degli amministratori giudiziari di cui al D.Lgs. n. 14/2010, nell’elenco nazionale dei componenti degli organismi indipendenti di valutazione di cui al D.P.R. n. 105/2016 e, più in generale, in tutti gli albi/elenchi/registri che prevedono, per il mantenimento dell’iscrizione, l’acquisizione di un certo numero di crediti formativi obbligatori con cadenza periodica;
- di corsi brevi su temi specialistici e/o innovativi, tali da consentire lo svolgimento di determinate attività professionali nell’area economico-giuridica (che richiedono l’assolvimento di un obbligo formativo periodico) o da individuare nuove opportunità di ampliamento della sfera di attività degli iscritti all’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e migliorarne/aggiornarne le competenze tecniche in determinate aree. Il Dipartimento SAF del CNDCEC ha il compito di fornire indicazioni alle SAF, anche raccogliendo i suggerimenti e le istanze che da queste ultime dovessero provenire. Per tali corsi organizzati dalle SAF, il relativo accreditamento verrà effettuato direttamente dalle SAF presso il Consiglio Nazionale.
- di corsi di aggiornamento “Alumni SAF”, dedicati a coloro che hanno frequentato un corso di Alta Formazione SAF e che desiderano mantenere e aggiornare le competenze specialistiche già acquisite.
Modalità di fruizione dei corsi SAF
Con riferimento alle modalità di fruizione dei corsi SAF che hanno una durata di 200 ore, ferma restando l’erogazione nell’arco di un biennio, le lezioni possono essere erogate in presenza o in modalità mista (in presenza e in F.A.D.). L’erogazione in F.A.D. può avvenire al massimo per il 50% delle ore complessive e nel rispetto di quanto stabilito nell’art. 3, comma 2, del vigente Regolamento CNDCEC per la formazione professionale continua.
I corsi specialistici per il mantenimento dell’iscrizione nel costituendo albo dei curatori, commissari giudiziali o liquidatori nelle procedure previste nel codice della crisi e dell’insolvenza (punto 1) possono essere erogati per l’intera durata in presenza, in F.A.D. o in modalità mista (in presenza e in F.A.D.).
Programmi formativi già approvati
Le successive edizioni di corsi SAF i cui programmi siano già stati approvati dal CNDCEC e che non prevedano modifiche sostanziali dei contenuti non necessitano di ulteriore approvazione. I relativi programmi sono trasmessi per opportuna conoscenza alla segreteria del Dipartimento SAF prima dell’inizio del corso.
Eventuali modifiche sostanziali dell’intero programma o anche solo di un modulo rendono necessaria una nuova approvazione del corso.
I corsi possono essere organizzati sulla base dei programmi predisposti dal Dipartimento SAF della Fondazione Nazionale Commercialisti e con l’ausilio dei materiali didattici messi a disposizione da quest’ultima. I docenti possono essere individuati all’interno di un elenco nazionale predisposto dal Dipartimento SAF sulla base dei nominativi dei docenti individuati dalle SAF per ciascuna materia.
Collaborazione tra Scuole di Alta Formazione
Al fine di migliorare l’offerta formativa, le SAF possono collaborare tra loro per l’organizzazione e/o per l’erogazione di corsi di alta formazione. Tale collaborazione può concretizzarsi anche nell’organizzazione congiunta e/o nella condivisione di programmi e modalità didattiche tra diverse SAF.
L’informativa del Consiglio nazionale
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