Da 65 a 30 euro. Il contributo annuale dovuto dagli iscritti Under 36 al Consiglio nazionale dei commercialisti per il 2021 è stato più che dimezzato. La decisione è stata comunicata oggi con l’informativa agli Ordini locali 128/2020. Invariata a 130 euro la quota annuale per tutti gli altri iscritti e per le società tra professionisti. A queste quote va aggiunta quella spettante agli Ordini territoriali presso i quali si è iscritti.
“La scelta di ridurre in maniera tangibile la quota per i nostri giovani colleghi – spiega il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani – è un segnale di attenzione nei loro confronti. La politica di contenimento della spesa e di risparmi nel bilancio del Consiglio nazionale che abbiamo portato avanti nel corso di questi anni ha dato i suoi frutti. La riduzione della quota per i giovani vale complessivamente 400mila euro. Piuttosto che disperderla in una riduzione per tutti gli iscritti che sarebbe risultata inevitabilmente poco significativa, abbiamo preferito concentrarci sulle nuove leve di colleghi”.
La riduzione del contributo per gli scritti che non abbiano compiuto 36 anni alla data del 31 dicembre 2020 è stata decisa nella seduta del Consiglio nazionale tenutasi il 30 ottobre. Nella informativa 128/2020 si ricorda che il compito di raccogliere il contributo degli iscritti per il Consiglio nazionale spetta agli Ordini locali della categoria, i quali hanno tempo fino al 31 gennaio per comunicare il numero di iscritti ai propri albi e l’importo totale dovuto. Gli stessi Ordini locali devono eseguire il versamento delle quote raccolte in due rate di uguale importo da corrispondersi rispettivamente entro il 15 maggio e entro il 15 luglio 2021. Gli iscritti sono tenuti al versamento anche nel caso in cui chiedano la cancellazione in corso d’anno.
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