Il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri

I sindacati di categoria dei commercialisti hanno revocato lo sciopero previsto dalle 24 del 14 settembre al 22 e hanno annullato le manifestazioni di piazza previste per il 15. La decisione è giunta dopo l’incontro tenutosi ieri mattina al ministero dell’Economia tra una delegazione delle associazioni ed il presidente del Consiglio nazionale Massimo Miani con il viceministro e il sottosegretario Antonio Misiani e Maria Cecilia Guerra, il direttore generale delle Finanze Fabrizia Lapecorella ed il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini.

In un comunicato stampa diffuso oggi dalle nove sigle sindacali (ADC – AIDC – ANC – ANDOC – FIDDOC – SIC – UNAGRACO – UNGDCEC – UNICO), si sottolinea come “durante l’incontro le associazioni hanno ribadito le richieste che hanno portato alla proclamazione dell’astensione collettiva. Dal Viceministro e dai sottosegretari è arrivato un pieno riconoscimento del ruolo cruciale e del lavoro svolto dai commercialisti, non solo durante il periodo di chiusura dovuto alla pandemia”.

I sindacati aggiungono che “il Ministero ha mostrato parziale disponibilità ad accogliere le richieste formulate, proponendo da parte sua una moratoria nel versamento dei saldi scadenti al 20 agosto, subordinata alla sussistenza di requisiti di calo di fatturato, condizione che ha visto la ferma contrarietà delle associazioni. Il Ministero ha altresì dato corso alla richiesta di concertazione relativamente alla prossima riforma fiscale, nonché alla più ampia richiesta di consultazione preventiva permanente relativamente ai provvedimenti inerenti la professione di commercialista. Inoltre il Ministro Gualtieri ha dichiarato l’apertura nell’avviare un processo di revisione della professione, di concerto con i Ministeri interessati”.

Le associazioni, “prendendo atto della parziale positiva apertura alle richieste avanzate sul piano sindacale, esprimono la propria riserva relativamente alle condizioni richieste per la moratoria nei versamenti. La moratoria proposta, infatti, pur mostrando attenzione verso i contribuenti in difficoltà finanziaria, non tiene tuttavia conto delle difficoltà affrontate dalla categoria”.

“In virtù del dichiarato accoglimento da parte Ministro Gualtieri delle richieste formulate, salvo il tema della moratoria”, conclude la nota, “le associazioni hanno esaminato l’opportunità di proseguire o meno nell’azione di astensione già indetta. Il dibattito, che ha visto posizioni distinte dovute alla mancanza del pieno accoglimento delle richieste sulle sanzioni, si è concluso con la delibera assunta a maggioranza di revoca dell’astensione e di tutte le manifestazioni programmate. Permane lo stato di agitazione che cesserà solo al concretizzarsi dei punti programmatici al momento condivisi, ed al proficuo esito delle annunciate consultazioni”.

La prima riunione operativa sui temi posti dai commercialisti è stata fissata per il prossimo 7 ottobre. All’incontro dovrebbe partecipare il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

 

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