L’International Financial Reporting Standards Foundation (Fondazione IFRS) in occasione della 26ma Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (Cop26) di Glasgow, ha annunciato la realizzazione di tre importanti iniziative volte a fornire ai mercati finanziari informazioni di alta qualità sulle questioni e le problematiche relative alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Originariamente la Fondazione è stata istituita con l’obiettivo di sviluppare standard economico-contabili (i cosiddetti standard IFRS). L’autorità italiana di riferimento per l’utilizzo di questi standard è l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) di cui il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili è socio fondatore. Ora però la stessa Fondazione sta portando a termine una modifica sostanziale della propria governance, con la previsione, al fianco dell’International Accounting Standards Board (IASB), dell’International Sustainability Standards Board (ISSB), specificamente deputato all’elaborazione e allo sviluppo di principi di rendicontazione non finanziaria e di sostenibilità.
La seconda iniziativa è rappresentata dal progetto di fusione dell’IFRS Foundation con il Climate Disclosure Standards Board (CDSB) e con la Value Reporting Foundation (VRF) – nata quest’ultima, a sua volta, dalla recente fusione tra l’International Integrated Reporting Council (IIRC) e il Sustainability Accounting Standards Board (SASB) -, la cui deadline sarebbe stata stabilità nel giugno 2022.
Infine, la Fondazione IFRS pubblicherà i prototipi di standard sul clima e sui requisiti generali di disclosure sviluppati dal Technical Readiness Working Group (TRWG), formato dagli IFRS Foundation Trustees, principi di rendicontazione che dovrebbero costituire le fondamenta sulle quali l’ISSB edificherà il proprio lavoro.
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