Se vedo qualcuno che non paga le tasse devo dirglielo? Se possiedo una casa composta da tre piani, per quanti piani pago? Cosa succederebbe se tutti decidessero di non pagare le tasse? Sono alcune delle domande formulate dai bambini delle scuole elementari nelle quali è già arrivato il progetto “Tasse? Ce le racconta il commercialista”. Partita da alcuni Ordini territoriali dei commercialisti, l’iniziativa punta ora, con la regia del Consiglio nazionale della categoria, ad arrivare in tutta Italia, con l’obiettivo di creare uno strumento funzionale al percorso formativo dei giovanissimi studenti, aiutandoli a familiarizzare con le imposte, ad avere consapevolezza della loro importanza e del valore della legalità.

“Il punto nodale su cui si sviluppa il progetto – spiega il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani – è quello di diffondere tra i cittadini più giovani la consapevolezza dei benefici, in termini di servizi pubblici, che derivano dal pagare correttamente le tasse. Il breve percorso formativo che proponiamo nelle scuole ha il pregio e la particolarità di condurre i giovani studenti al dovere di pagare le imposte perché parte dello Stato. Proviamo a trasferire ai bambini il concetto che l’adempimento spontaneo degli obblighi fiscali porta beneficio all’intera collettività, della quale devono imparare a sentirsi parte. Allo stesso tempo trasmettiamo un ulteriore messaggio di cittadinanza attiva: è altrettanto importante monitorare l’operato degli Amministratori Pubblici, affinché utilizzino correttamente i soldi dei cittadini”.

“Vista la crucialità, l’attualità e la delicatezza della materia trattata ed i positivi riscontri ottenuti con le istituzioni locali con le quali abbiamo finora collaborato – aggiunge il Consigliere nazionale dei commercialisti coordinatore del progetto, Giuseppe Laurino – , il Consiglio nazionale ha deciso di adoperarsi, con un apposito gruppo di lavoro, affinché il progetto abbia una diffusione capillare, sostenendo d’ora in avanti gli Ordini territoriali che vorranno attivarsi, fornendo loro un kit completo da presentare alle scuole e un format per la realizzazione del materiale didattico. Nel frattempo già siamo al lavoro per portare questa esperienza anche nelle scuole medie”.

Del Gruppo di lavoro del Consiglio nazionale che lavora all’iniziativa, oltre a Laurino, fanno parte il presidente dell’Ordine dei commercialisti di Ascoli Piceno, Carlo Cantalamessa, Rosanna Chiesa (Ordine di Torino), Antonia Coppola (Ordine di Roma), Nancy Saturnino (Ordine di Milano).

COME E’ STRUTTURATO IL PROGETTO

Il progetto è destinato ai bambini delle classi quarte e quinte della scuola primaria di primo grado. Oltre ad enunciare concetti spesso inesplorati in quella fascia d’età, mira a stimolare consapevolezza e pensiero critico adeguati alle fasi finali delle elementari. Il programma prevede la realizzazione di una lezione, tenuta in classe da rappresentanti dell’Ordine dei commercialisti coinvolto, della durata di circa 1 ora, con l’utilizzo di un cartone animato, di una serie di slide che verranno commentate in classe per stimolare il dibattito con i bambini e renderli parte attiva nella lezione e di un piccolo libretto che verrà consegnato al termine della lezione. I bambini riceveranno infine un attestato di partecipazione.

 

 

 

 

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