Il Consiglio Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha pubblicato il secondo Bollettino trimestrale dell’Osservatorio Internazionale crisi d’impresa, che contiene le novità legislative e giurisprudenziali degli ultimi mesi relative all’insolvenza in ambito transnazionale.
L’Osservatorio, istituito nei mesi scorsi dal Consiglio Nazionale, è guidato da Andrea Foschi e Alessandro Solidoro – consiglieri del CNDCEC delegati rispettivamente alle Procedure concorsuali e all’Attività internazionale – ed è presieduto da Luciano Panzani.
Nelle varie sezioni del secondo numero si trovano, accanto alle misure straordinarie varate dai Governi per fronteggiare la pandemia da Covid-19, anche rilevanti pronunce adottate in questo ultimo periodo in ordine all’insolvenza di grandi gruppi, accentuata o provocata dalla pandemia, che evidenzia profonde e sistemiche crisi di alcuni settori e attività di impresa.
Importanti spunti di riflessione, inoltre, sono forniti dai contributi e dagli approfondimenti che illustrano le più recenti modifiche normative inerenti al diritto societario e al varo di procedure di ristrutturazione stragiudiziali, come sta accadendo in Germania, Olanda e Grecia. Continua il monitoraggio dei Paesi asiatici, in particolare sulla Cina, inaugurato nel primo numero del Bollettino.
Completa il documento, una rassegna dedicata a webinar, convegni e pubblicazioni di maggior interesse in materia.
Allegati
CNDCEC
Revisione enti locali 2022, su Concerto il corso del Ministero dell’InternoA renderlo fruibile Consiglio e Fondazione nazionali dei commercialisti dal 27 marzo al 30 novembre 2023. Valido per l’iscrizione nell’Elenco revisori degli enti locali 2024
fisco
Superbonus: commercialisti, per sblocco crediti F24 fondamentaleRegalbuto in audizione alla Camera: “Prorogare almeno al 28 aprile il termine per presentare le comunicazioni per l’opzione della cessione del credito e lo sconto in fattura”
CNDCEC
Revisori legali, adottato dal MEF il programma formativo per il 2023Nuove materie previste per gli iscritti nel Registro: contabilità pubblica, crisi d’impresa e diritto tributario, con un tetto massimo ai crediti conseguibili, per rispondere alle esigenze di un aggiornamento diversificato