È stato pubblicato il terzo numero della rivista “Il Professionista, Imprese e Codice della Crisi” realizzata dal 24 ORE Professionale in collaborazione con la Fondazione ADR Commercialisti. La pubblicazione è scaricabile gratuitamente dal sito del Consiglio nazionale dei commercialisti.

Per il presidente del Consiglio nazionale della categoria, Elbano de Nuccio “le interconnessioni tra diritto, economia, finanza e ge­stione aziendale sono il giusto percorso divulgativo che possa cogliere al meglio la complessità dei fenomeni che siamo quotidianamente chiamati ad affrontare. Questa rivista non rappresenta una delle tante presenti nel mondo del­le professioni ma, fin dal primo numero, costituisce un valido strumento operativo di orientamento nelle scelte gestorie, decisionali e consulenziali che appartengono al mondo della crisi”.

“Il terzo numero della rivista – spiega il presidente della Fondazione ADR Antonino Trommino – nasce dalla consapevolezza che la complessità dei fenomeni, che caratterizzano le situazioni di difficoltà economico-fi­nanziarie di cittadini e imprese, non può essere affrontata con un approc­cio monodisciplinare, ma richiede, invece, una visione allargata che sappia coniugare diversi profili giuridici, economici, finanziari e manageriali. Tale visione impone un dialogo costante interdisciplinare, aprendo a riflessioni e dibattiti tecnico-scientifici che riteniamo di estrema importanza ed inte­resse per tutti gli addetti ai lavori”.

Tra gli approfondimenti presenti in questo numero quello dedicato alla “Cessione di azienda nell’ambito della composizione negoziata della crisi: il principio di competitività e l’autorizzazione del tribunale ex art. 22 CCII”, a cura di Giovanna Greco, Segretario Cndcec e Consigliere delegato all’Area “Funzioni giudiziarie e ADR” e Ernestina De Medio, Ricercatrice della Fondazione Nazionale dei Commercialisti.

Altri focus sono dedicati al trust come strumento nelle procedure di sovraindebitamento, agli adeguati assetti organizzativi di impresa, ai principi di accesso alla crisi da sovraindebitamento familiare, alla valutazione del merito creditizio e l’inedito ruolo “sociale” imposto alle banche, agli enti del Terzo settore, alla legittimazione del fallito a contestare gli atti impositivi nella sentenza delle Sezioni Unite, a ludopatia e sovraindebitamento e a deontologia, etica e norme  protagoniste nella comunicazione di tutte le professioni ordinistiche.

Chiude il numero una rassegna di giurisprudenza.

Please follow and like us:
Pin Share

Allegati

Leggi anche

STAI CERCANDO