Il Ministero dell’Economia
In un incontro avuto oggi presso il Ministero dell’Economia abbiamo ribadito le ragioni che ci inducono da settimane ad avanzare la richiesta di proroga al 20 luglio 2022 del termine di versamento delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, dell’imposta regionale sulle attività produttive e dell’imposta sul valore aggiunto in scadenza il 30 giugno”. Lo afferma il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio.
“Abbiamo piena consapevolezza – prosegue de Nuccio – del momento delicato che il Paese sta attraversando a causa delle difficoltà del quadro economico indotte prima dall’emergenza pandemica e ora da quella legata al conflitto in Ucraina. Apprezziamo anche lo sforzo che l’esecutivo sta mettendo in campo per calmierare i prezzi dell’energia, provando così ad alleviare, per quanto possibile, le difficoltà di imprese e cittadini. In questo scenario, consentire il pagamento senza la maggiorazione dello 0.40% fino al 20 luglio, potrebbe paradossalmente produrre entro quella data un maggior gettito per le casse dell’erario, oltre a consentire ai contribuenti e ai commercialisti che li assistono di effettuare gli adempimenti senza affanni e con la dovuta diligenza professionale, nell’ottica di favorire la compliance e razionalizzare il calendario fiscale”.
fisco
Enti locali, pubblicato il parere dell’organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2025-2027Il documento, messo a disposizione da Consiglio e Fondazione nazionali dei commercialisti, è redatto in collaborazione con Ancrel ed è aggiornato con le novità della legge di bilancio e ulteriori disposizioni
diritto
Accertamento fiscale, webinar formativo gratuito dell’IGS il 15 gennaioOrganizzato da IGS e Fondazione Accademia di Ragioneria in collaborazione con il Consiglio nazionale dei commercialisti
CNDCEC
Revisione enti locali 2022, su Concerto il corso del Ministero dell’InternoA renderlo fruibile Consiglio e Fondazione nazionali dei commercialisti dal 27 marzo al 30 novembre 2023. Valido per l’iscrizione nell’Elenco revisori degli enti locali 2024