Il Consiglio nazionale dei commercialisti esprime un giudizio positivo su EquiPro, il servizio attivo sul sito di Equitalia, dedicato ai professionisti per la gestione di cartelle, avvisi, rate e scadenze dei loro clienti e che nasce anche dalla collaborazione tra i due enti.
Per il presidente del Cndcec, Massimo Miani, “si tratta di uno strumento indubbiamente utile in un’ottica di semplificazione e snellimento delle procedure per i professionisti, tanto più in un momento come questo nel quale tanti contribuenti sono impegnati nella definizione agevolata delle cartelle. Il nostro auspicio è che questa iniziativa si inserisca in un contesto di sempre maggior dialogo tra le due realtà”.
Il progetto, caratterizzato da una nuova area riservata all’interno del portale di Equitalia, è destinato ad oltre 20 categorie professionali, associazioni e Ordini – tra cui commercialisti, consulenti del lavoro, avvocati tributaristi e Caf – per eseguire direttamente da pc, smartphone e tablet tutte le operazioni utili per conto dei loro assistiti, anche quelle relative alla definizione agevolata.

Entrando nell’area riservata del portale della società pubblica di riscossione, www.gruppoequitalia.it, gli intermediari ed i loro incaricati abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate possono non solo visualizzare online la situazione debitoria (cartelle di pagamento emesse dal 2000) ed i piani di rateizzazione dei loro clienti, ma anche utilizzare una serie di funzionalità operative.
In particolare, possono pagare cartelle e avvisi, ottenere la rateizzazione e trasmettere istanze di rateizzazione per importi fino a 60mila euro o di sospensione legale della riscossione. Sempre per conto dei propri assistiti, i professionisti possono anche trasmettere dichiarazioni per aderire alla definizione agevolata ai sensi del D.L. n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016, un provvedimento che ad oggi ha raggiunto quota 440mila domande di adesione.
L’intermediario o l’incaricato abilitato per poter accedere all’area riservata del portale di Equitalia deve essere già abilitato al servizio Entratel dell’Agenzia delle entrate ed alla funzione denominata “servizi on-line Equitalia”. Gli intermediari, inoltre, devono necessariamente ricevere la delega dai loro assistiti ai nuovi servizi.

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