Riforma del diritto fallimentare e dei procedimenti esecutivi e ruolo dei professionisti italiani interessati a queste procedure Sono stati questi i temi al centro di un incontro svoltosi oggi a Roma tra i Consiglieri nazionali dei commercialisti delegati alla procedure concorsuali, Felice Ruscetta e Maria Rachele Vigani e Jose M. Garrido e Dermot Monaghan, del Fondo monetario internazionale.
L’incontro, richiesto proprio dal Fmi, rientra nell’attività di monitoraggio sugli effetti prodotti dai numerosi interventi normativi di questi ultimi mesi in materia di fallimentare, con un’attenzione particolare, in questo caso, alle ricadute sull’attività professionale dei commercialisti. Nel corso della riunione si è parlato diffusamente del nuovo sistema delle garanzie introdotto dal decreto legge 59/2016 – contenente disposizioni in materia di procedure esecutive e concorsuali – e di funzioni, ruoli e responsabilità dei professionisti nella loro veste di sindaci di società, di curatori fallimentari e di commissari giudiziali e delegati alle vendite. Ruscetta e Vigani hanno illustrato ai rappresentanti del Fmi le osservazioni presentate dal Consiglio nazionale dei commercialisti alla commissione Rordorf e quelle, presentate nelle scorse settimane, al dl 59/2016, con particolare riguardo alla procedura d’allerta e alle forme di concordato.
Responsabile Ufficio stampa del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
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