Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il nuovo Focus settoriale dell’Osservatorio sui bilanci delle Srl, che punta l’attenzione sulle società del settore dei servizi informatici, professionali, ricerca e sviluppo.

I dati che emergono delineano un trend di crescita per l’anno 2019, in particolare nel periodo pre-covid. Oltre ad un aumento degli addetti (4,8%), si registra un incremento dei ricavi e del valore della produzione (6,0%), che si traducono in un aumento del valore aggiunto (7,5%).

dettaglio, il settore analizzato è composto dalle società che producono software e servizi informatici, dalle società che offrono servizi professionali – con riferimento ai servizi legali e di contabilità, alla consulenza di direzione e, più in generale, alla consulenza aziendale – agli studi di architettura e ingegneria, a cui si aggiungono le società che si occupano di ricerca e sviluppo, selezione del personale e altre società che offrono servizi alle imprese. 

Il campione esaminato dall’Osservatorio è composto da quasi 94mila Srl con poco più di 721mila addetti e quasi 85 miliardi di fatturato. Il 33,5% di queste sono microimprese (srl con fatturato pari o inferiore a 350mila euro), mentre il 41,8% sono piccole imprese (srl con fatturato compreso tra 350mila e 2 milioni di euro), il 20,5% sono medie imprese (srl con fatturato compreso tra 2 e 10 milioni di euro) e il 4,2% sono grandi imprese (srl con fatturato superiore a 10 milioni di euro). Complessivamente, dunque, il 75,3% del campione è rappresentato da micro e piccole imprese, ovvero Srl per le quali il fatturato non supera i 2 milioni di euro. 

Per quanto riguarda i singoli comparti, quello più significativo è costituito dai Servizi professionali, che rappresenta il 34,1% delle società di tutto il settore (quasi 32mila società), impiega il 18,6% degli addetti e realizza il 23,6% dei ricavi da cui deriva un fatturato per addetto pari a 149mila euro. I Servizi informatici sono il secondo segmento più rilevante, composto da quasi 26mila imprese e rappresenta il 27,4% delle società del settore, il 24,8% degli addetti e il 27,4% dei ricavi. Tale comparto registra il dato più significativo del settore in termini di fatturato, mentre se ci focalizziamo sul rapporto fatturato/numero di addetti, il comparto che presenta il valore più elevato è ricerca e sviluppo, con 168mila euro.

Per ciò che concerne la ripartizione territoriale, le performance migliori si registrano al Sud (+7,4%) rispetto al Nord-est, in cui invece si rileva la crescita più bassa del fatturato (+4,0%), in netta decelerazione rispetto al 2018 (+6,2%). Dal confronto con il 2018, risulta che nel Nord-ovest si registra un incremento del fatturato del 6,4%, superiore di 0,4 punti rispetto all’anno precedente (+6,0%), mentre al Centro si registra un aumento del 5,8% rispetto al +5,3% dell’anno prima. 

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