Limitare il più possibile frodi ed altre irregolarità, definendo standard di controllo uniformi da applicare su tutto il territorio nazionale e creando contestualmente nuove opportunità professionali per i commercialisti, coinvolgendoli nei controlli di primo livello su programmi cofinanziati con Fondi strutturali. Sono le principali finalità del progetto “Strumenti e controllo di I livello su programmi cofinanziati con Fondi strutturali” nell’ambito dei Piani di Rafforzamento Amministrativo (PRA), promosso dal Consiglio nazionale dei commercialisti nell’ambito dell’area Politiche Europee, delegata al consigliere Marcella Galvani, che verrà presentato martedì 6 febbraio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma.
Il progetto, promosso dal Consiglio nazionale in collaborazione con il Comitato nazionale per la lotta contro le frodi nei confronti dell’UE (COLAF) e l’Agenzia per la coesione territoriale, è stato approvato lo scorso 10 maggio dallo stesso COLAF presso il dipartimento per le Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
All’evento interverranno Paolo Savona, ministro per gli Affari Europei e presidente del COLAF; Barbara Lezzi, ministro per Sud con delega alle Politiche per la Coesione territoriale; Massimo Miani, presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Il valori saranno moderati dal Gen. D. Francesco Attardi, comandante del nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione europea presso il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
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