Il Commissariato Generale di sezione dell’Italia a Expo 2020 Dubai e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili hanno siglato un Protocollo d’Intesa finalizzato a pianificare attività e iniziative congiunte in occasione della Partecipazione dell’Italia ad Expo 2020 Dubai, che si svolgerà a Dubai dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022.
L’accordo sottolinea l’importanza dei commercialisti nell’internazionalizzazione delle imprese italiane, soprattutto in un’area così strategica come gli Emirati Arabi Uniti in cui ci sono grandi margini per aumentare la competitività del nostro tessuto produttivo e delle nostre piccole e medie imprese di eccellenza.
In occasione della partecipazione dell’Italia a Dubai, il CNDCEC organizzerà missioni imprenditoriali e istituzionali e un importante Business Forum all’interno del Padiglione Italia incentrato sul nesso tra competitività e sostenibilità e su elementi di reporting qualitativo, oltreché finanziario.
“La partecipazione dei commercialisti a Expo Dubai – dichiara il Commissario Generale Paolo Glisenti – sarà un importante contributo per fare di questo evento un passaggio fondamentale nella internazionalizzazione delle imprese italiane, sia per la promozione all’estero delle loro esportazioni sia per la capacità di attrarre investimenti diretti verso l’Italia, dopo la pandemia Covid-19. La competenza dei commercialisti italiani sarà inoltre un interessante elemento di confronto con altri Paesi nei processi di integrazione in atto nelle filiere industriali e negli ecosistemi finanziari che, nella prospettiva attuale, troveranno nel 2021 a Dubai la prima grande occasione di ripresa di contatto e di relazione”.
“Il nostro Consiglio nazionale – afferma il Presidente dei commercialisti italiani, Massimo Miani – ha tra le sue priorità strategiche l’internazionalizzazione della professione. Su questo tema abbiamo in campo una serie di attività formative e informative, con corsi itineranti, missioni e pubblicazioni, al fine di rafforzare le competenze specifiche degli iscritti e la loro capacità di fornire utile supporto alle aziende italiane. La nostra partecipazione all’Expo di Dubai si inserisce in questo contesto e ha la finalità di far conoscere il potenziale di creatività, innovazione e dinamismo delle aziende italiane che attraverso il supporto dei Commercialisti riescono a sviluppare e a posizionarsi anche sui mercati esteri. In questa prospettiva dedicheremo una particolare attenzione al tema sempre più centrale della sostenibilità”.
“Tutto il progetto ruota intorno al tema della sostenibilità delle imprese italiane rappresentata attraverso lo strumento del bilancio integrato e di elementi di reporting qualitativo, oltreché finanziario – spiega il consigliere nazionale dei commercialisti delegato all’Attività internazionale, Alessandro Solidoro –. Si tratta di una tematica molto importante che il Consiglio nazionale ha sempre messo al centro della sua azione. A maggior ragione lo faremo in questo momento, considerando la sostenibilità una vera e propria necessità scaturita dall’emergenza sanitaria. Allo stesso modo, dobbiamo riflettere sul nuovo significato assunto dalla globalizzazione che rappresenta una garanzia reciproca per il corretto funzionamento dei sistemi economici con la conseguente esigenza di rafforzamento delle istituzioni internazionali”.
Allegati
CNDCEC
Revisione enti locali 2022, su Concerto il corso del Ministero dell’InternoA renderlo fruibile Consiglio e Fondazione nazionali dei commercialisti dal 27 marzo al 30 novembre 2023. Valido per l’iscrizione nell’Elenco revisori degli enti locali 2024
fisco
Superbonus: commercialisti, per sblocco crediti F24 fondamentaleRegalbuto in audizione alla Camera: “Prorogare almeno al 28 aprile il termine per presentare le comunicazioni per l’opzione della cessione del credito e lo sconto in fattura”
CNDCEC
Revisori legali, adottato dal MEF il programma formativo per il 2023Nuove materie previste per gli iscritti nel Registro: contabilità pubblica, crisi d’impresa e diritto tributario, con un tetto massimo ai crediti conseguibili, per rispondere alle esigenze di un aggiornamento diversificato