“Il piano di ristrutturazione soggetto a omologazione alla luce delle novità introdotte dal correttivo” è il titolo di un documento pubblicato dal Consiglio e dalla Fondazione nazionalI dei commercialisti.
Non previsto nella versione originaria del Codice della crisi, il PRO è stato introdotto dal d.lgs. n. 83 del 17 giugno 2022, che ha recepito la Direttiva Insolvency, e successivamente è stato modificato dal d.lgs. n. 136/2024 (decreto correttivo del Codice della crisi).
Come strumento di regolazione della crisi esso si colloca nell’ambito di un contesto normativo radicalmente innovato in cui la liquidazione giudiziale è considerata come rimedio estremo e, per contro, è agevolata la ristrutturazione dell’impresa e la conservazione della continuità aziendale.
Il documento, nell’esaminare la disciplina del PRO contenuta nel Codice della crisi, si sofferma innanzitutto sui presupposti soggettivi e oggettivi, per poi analizzare le modalità di presentazione della domanda di accesso e approfondire i compiti del commissario giudiziale e del professionista indipendente. La parte finale del documento prova a fare chiarezza su una questione ampiamente dibattuta e ancora aperta, ossia se il PRO possa avere quale finalità anche quella specificatamente liquidatoria.
Allegati

CNDCEC
Società pubbliche, dai commercialisti focus sui processi di aggregazioneUn documento su un fenomeno attuato con sempre maggior frequenza, che evidenzia criticità e propone interventi normativi e interpretativi
CNDCEC
Sovraindebitamento, il corso di 40 ore prorogato al 31 dicembre 2025Alcuni mesi in più per la fruizione del percorso formativo che consente di accedere all’elenco dei Gestori tenuto presso il Ministero della Giustizia
diritto
Sostenibilità, dai Commercialisti le indicazioni su come mitigare il carbon washingUn documento del Consiglio e della Fondazione nazionali della categoria descrive le metodologie ritenute più efficaci per contrastare questa tendenza nelle imprese e il correlato rischio di frodi