Realizzato l’adeguamento del sistema di profilazione con la realizzazione di un nuovo profilo riservato alle società tra professionisti (stp) iscritte all’Albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili (CNDCEC). Lo hanno annunciato il direttore centrale rapporto assicurativo Inail, Agostino Cariola e il vicedirettore Alfredo Nicifero, nel corso del seminario organizzato dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili in collaborazione con lo stesso l’Istituto nazionale contro gli infortuni sul lavoro sulle “Nuove tariffe Inail. Adempimenti e opportunità per i datori di lavoro e gli artigiani”, svoltosi ieri a Roma. Gli adeguamenti al sistema di profilazione sono stati progettati per consentire alle stp iscritte all’Albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili l’accesso ai servizi telematici correlati alla gestione dei rapporti assicurativi dei clienti in delega, tra cui l’autorizzazione alla numerazione unitaria del Libro unico del lavoro e la comunicazione delle deleghe alla tenuta del LUL.

La Direzione centrale INAIL, ha ufficialmente comunicato di avere ultimato le configurazioni relative alla nuova profilazione e di avere svolto il relativo collaudo tecnico/funzionale. Pertanto, in relazione al nuovo profilo, nei prossimi giorni sarà messo a disposizione degli utenti un apposito modulo di richiesta delle credenziali di accesso ai servizi telematici INAIL e, contestualmente, sarà emanata una circolare esplicativa nella quale l’ente illustrerà gli aggiornamenti alla piattaforma con particolare riguardo alla gestione delle deleghe e dei servizi relativi al Libro Unico del Lavoro (LUL).

L’istituzione del nuovo profilo “Società tra professionisti – Albo commercialisti ed esperti contabili” è il frutto del lavoro svolto dal tavolo tecnico istituito tra la “Direzione centrale rapporto assicurativo” dell’INAIL e il CNDCEC in materia di profilazione telematica per i servizi on line nell’ambito della più ampia e proficua attività di collaborazione esistente tra gli enti, istituzionalizzata con la sottoscrizione del Protocollo di intesa del 4 novembre 2015.

Come ribadito dal tesoriere nazionale delegato alla materia del lavoro, Roberto Cunsolo, tali attività hanno consentito di migliorare sensibilmente la qualità del servizio offerto all’utenza, in particolare ai commercialisti, e di consentire una gestione più efficiente dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Il seminario, è continuato con le relazioni degli esperti INAIL che hanno illustrato le novità hanno interessato il sistema dei nomenclatori tariffario, i tassi medi di tariffa nonché degli adempimenti in autoliquidazione.

A distanza di quasi vent’anni dall’ultima modifica intervenuta con il D.M. 12.12.2000, è stato revisionato l’intero sistema tariffario INAIL che, pur mantenendo la struttura inalterata in 4 gestioni (Industria, Artigianato, Terziario, Altre attività) e 10 Grandi Gruppi, vede una riduzione dei tassi medi applicati e una sensibile diminuzione delle voci di tariffa, grazie all’adozione della Determina presidenziale INAIL del n. 385 del 2 ottobre 2018, recepita con Decreto del Ministero del Lavoro di concerto con il MEF, registrato dalla Corte dei Conti lo scorso 26 marzo.

Come affermato dall’Ente la revisione nasce “dall’esigenza di attualizzare la mappatura dei processi lavorativi e dei relativi rischi, di individuare correttamente e adeguare gli oneri assegnati alle singole voci di tariffa delle quattro gestioni tariffarie, anche al fine di rafforzare le attività prevenzionali.  Il risultato della revisione operata ha portato alla ridefinizione del nomenclatore tariffario e degli oneri, che tengono anche conto di un adeguato e migliorato livello delle prestazioni da erogare alla platea di infortunati e tecnopatici”.

Le voci di tariffa scendono da 739 a 595, attraverso un’opera di aggregazione di voci preesistenti, con popolazione costituita dalle popolazioni precedentemente afferenti a due o più voci e la istituzione di nuove voci la cui popolazione è stata costruita selezionando le PAT a cui, nelle banche dati INAIL, risultava attribuito uno specifico codice Ateco 2007.

L’Istituto, inoltre, ha ridefinito le modalità di calcolo delle oscillazioni applicate ai tassi dopo il primo biennio di attività. Il nuovo sistema di oscillazione del tasso di tariffa viene applicato all’intera PAT e fa riferimento alle conseguenze degli eventi lesivi (infortuni e malattie professionali, esclusi gli infortuni in itinere), in termini di gravità, oltre a prevedere soglie di «significatività» delle voci di rischio rispetto alle singole posizioni assicurative territoriali.

 

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