1/25
Proroga unico
Per il Consiglio nazionale dei commercialisti, l’annuncio da parte del MEF dello slittamento al 6 luglio del versamento di Unico per i contribuenti soggetti agli studi di settore è sicuramente una notizia positiva, frutto della costante interlocuzione che il CNDCEC ha da tempo intavolato con il MEF e l’Agenzia delle Entrate, ma si tratta comunque di un provvedimento giunto purtroppo sul filo di lana. Pur apprezzando il provvedimento, quindi, per i commercialisti è innegabile che un rinvio concesso così a ridosso della scadenza lascerà l’amaro in bocca agli iscritti all’Albo di categoria.

2/25
Revisori enti locali
Si è svolta il 23 giugno a Roma una tavola rotonda sui revisori degli Enti locali, organizzata dal Consiglio nazionale dei commercialisti, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente ed il vicepresidente del CNDCEC, rispettivamente Gerardo Longobardi e Davide Di Russo.
L’incontro si è reso necessario alla luce dei provvedimenti degli ultimi anni che hanno a tal punto ampliato le competenze del revisore negli enti locali da trasformarlo in un autentico presidio di legalità. Egli, infatti, assolve alla propria funzione in piena indipendenza, contribuisce al conseguimento degli obiettivi dell’ente ed alla tutela degli interessi della collettività, opera a supporto all’attività di controllo della Corte dei conti. Tale incremento di responsabilità è coinciso con l’introduzione del sistema estrattivo di selezione, con la previsione di limiti alla reiterazione del mandato, con la fissazione di un tetto ai rimborsi spese e con il mancato aggiornamento dei compensi.

3/25
Economia del mare
L’industria armatoriale è stata al centro della tavola rotonda “L’economia del mare quale risorsa per lo sviluppo: innovazione strategica e rilancio”, svoltasi il 17 giugno a Genova.
L’evento è stato organizzato dal Consiglio nazionale dei commercialisti, in collaborazione con l’Odcec del capoluogo ligure, per promuovere il settore armatoriale quale fattore strategico di rilancio dell’economia nazionale. Alla tavola rotonda, moderata dal segretario del CNDCEC Achille Coppola, ha partecipato anche il consigliere nazionale dei commercialisti Massimo Miani.
Tra gli argomenti affrontati da studiosi, docenti e professionisti ci sono stati: l’industria armatoriale, lo scenario geopolitico ed i nuovi percorsi strategici; la governance delle imprese armatoriali e le linee di sviluppo nel settore; le innovazioni normative; il risanamento e lo sviluppo dell’impresa armatoriale; il ruolo della finanza; private equity, quotazione in borsa e private debt.

4/25
Decreto banche
Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha espresso soddisfazione per la versione finale dell’emendamento 5.3 contenuto nel decreto banche, approvato il 9 giugno al Senato, relativo alla formazione dell’elenco dei professionisti che provvedono alle operazioni di vendita.
Il CNDCEC rivendica così il successo della sua interlocuzione con la commissione Finanze del Senato e ringrazia il sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli, che si è molto impegnata per una riformulazione dell’emendamento che recepisse alcune osservazioni della categoria. Frutto delle proposte dei commercialisti anche il ritiro in commissione dell’emendamento 6.1, con cui si prevedeva l’istituzione, la tenuta e la vigilanza di un albo dei curatori, dei commissari e dei liquidatori. Proprio su questi due emendamenti il Consiglio nazionale aveva espresso nei giorni precedenti la sua contrarietà.

5/25
Memorandum n. 7
Il sistema pensionistico dei lavoratori dello spettacolo è il tema affrontato nel Memorandum n. 7 del Consiglio nazionale dei commercialisti, a cura dal gruppo di lavoro “Pensioni ed Enti locali” che rientra nell’area di delega “Commercialista del Lavoro” del consigliere Vito Jacono.
Come quello della generalità dei lavoratori dipendenti od autonomi, anche il sistema pensionistico dei lavoratori dello spettacolo è stato interessato nel corso del tempo da un incessante processo di revisioni. Riforme, o sottospecie di esse, che il legislatore nazionale ha posto in essere per adeguarsi all’impulso di riequilibrio dei conti pubblici dettato dal legislatore europeo che, da Maastricht in poi, ha imposto quale paletto per restare nella zona euro ed entrare nelle dinamiche della moneta unica il riordino delle riottose finanze pubbliche.

6/25
Quaderno commissione “Fallimentare”

Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha approvato il Quaderno “L’esercizio provvisorio dell’impresa nel fallimento (art. 104 L.F.)” a cura del gruppo di lavoro “Esercizio provvisorio” della commissione “Fallimentare” che rientra nell’area di delega dei consiglieri Felice Ruscetta e Maria Rachele Vigani.
Il documento esplicita le prassi virtuose in uso in diversi Tribunali, mettendo in luce alcune problematiche che i curatori potrebbero dover affrontare. Al Quaderno sono allegati due ulteriori documenti: il primo reca un esempio di questionario predisposto in sede di istruttoria prefallimentare di società operante nel settore di prodotti e reagenti chimici; il secondo rappresenta un piano industriale (a cui andrà allegata una relazione di stima) redatto dal curatore ai fini dell’informativa ai potenziali acquirenti, nel periodo tra gli anni 2012-2014.

7/25
Incontro INPS

Il 9 giugno si è svolto un incontro tra l’Inps ed i Consigli nazionali dei commercialisti e dei consulenti del lavoro sull’utilizzo indebito dello sgravio previsto dalla legge 190/2014, che ha introdotto l’esonero triennale dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che hanno effettuato nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato nel 2015. All’incontro hanno partecipato il presidente dei commercialisti Gerardo Longobardi ed il consigliere delegato Vito Jacono.
L’Inps ha condotto un’analisi preliminare per meglio analizzare il ruolo dei professionisti, da cui è emerso che tra le imprese che hanno commesso violazioni sono sovrarappresentate quelle da loro assistite. Dal canto suo, il Consiglio nazionale dei commercialisti collaborerà con l’Istituto nell’azione di monitoraggio del fenomeno e, se dovessero emergere comprovate responsabilità da parte di iscritti all’Albo di categoria, assumerà rigorosi provvedimenti disciplinari.

8/25
Documento “Arbitrato”

Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha approvato il documento “L’Arbitrato”, a cura della commissione “Arbitrato e altri strumenti alternativi delle controversie” che rientra nell’area di delega “Funzioni Giudiziarie” del consigliere Maria Luisa Campise.
Il procedimento di arbitrato si colloca nell’ambito delle procedure di ADR e costituisce uno strumento deflattivo del contezioso civile e commerciale che, seppur con ritardo rispetto ad altri Paesi, si è positivamente affermato nell’ordinamento italiano. Il documento intende offrire una ricognizione della disciplina dell’arbitrato, evidenziandone le specificità descritte nel codice di rito e nelle leggi di settore quando trattasi di arbitrati speciali.

9/25
Linee guida Enti locali

Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha approvato le “Linee guida Enti locali – Armonizzazione e patrimonio”, redatte dalla commissione “Patrimonio” che rientra nell’area “Enti pubblici” dei consiglieri Marcello Marchetti e Giovanni Gerardo Parente.
Il documento costituisce uno strumento di approfondimento soprattutto per coloro che sono impegnati nella revisione pubblica. In particolare, le linee guida nascono dalla considerazione che la gestione del patrimonio, in un periodo di risorse decrescenti, deve valorizzare i beni dell’ente locale ed il revisore deve porre grande attenzione alle procedure da mettere in atto per la quadratura dei conti pubblici. E’ doveroso da parte sua un impegno costante, finalizzato all’approfondimento delle singole fattispecie anche in considerazione dell’evoluzione normativa e giurisprudenziale in materia.

10/25
Audizione Riforma fallimentare

Non sminuire ruolo e funzioni dell’attestatore del piano di concordato. E’ una delle richiesteformulate dai commercialisti nel corso di un’audizione parlamentare svoltasi l’8 giugno presso la Commissione Giustizia della Camera sul disegno di legge AC 3671-bis, recante “Delega al Governo per la riforma organica delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza”, a cui hanno partecipato il presidente nazionale della categoria, Gerardo Longobardi, ed i consiglieri nazionali delegati alla materia, Felice Ruscetta e Maria Rachele Vigani.
I commercialisti si sono espressi anche sulla modalità di fissazione dell’entità massima dei compensi riconosciuti ai professionisti e sull’ipotesi di limitare l’accesso al concordato liquidatorio, ribadendo infine la propria posizione sulla procedura di allerta.

11/25
Seminario MEF

Si è svolto il 7 giugno a Roma, presso il ministero dell’Economia e delle Finanze, il seminario“Fare Casa” sul sostegno al credito e sulle agevolazioni fiscali per l’abitare delle famiglie italiane.
I lavori sono stati caratterizzati da tre sessioni: sulla richiesta ed il pagamento di un mutuo; sull’affitto, la ristrutturazione e l’arredamento; sulla casa tra decisione di investimento e voglia di futuro. Ha partecipato al seminario il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Gerardo Longobardi, che è intervenuto sul tema delle tax expenditures sulla casa tra prospettive e criticità. Ha concluso i lavori il ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan.

12/25
ADR Commercialisti 1

Un approfondimento importante, che ha finalmente acceso i riflettori su un tema delicato e centrale quale quello della gestione delle crisi da sovraindebitamento. Felice Ruscetta, presidente della Fondazione ADR Commercialisti, apprezza lo spazio dedicato al tema lo scorso 29 maggio dalla trasmissione Report, anche se ritiene necessario far emergere con maggiore chiarezza il ruolo determinante svolto dalla categoria in questo ambito. Un aspetto sul quale si è poco concentrato il servizio della trasmissione di Rai 3 e che ha indotto Ruscetta a scrivere una lettera alla conduttrice Milena Gabanelli.

13/25
ADR Commercialisti 2

Un corso online di 40 ore per diventare gestori della crisi da sovraindebitamento è il frutto di un protocollo d’intesa stipulato tra la Fondazione ADR Commercialisti, presieduta dal consigliere nazionale Felice Ruscetta, e l’università telematica Pegaso, dedicato a tutti quegli iscritti alla sezione A dell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili che vogliono diventare gestori, ma che non hanno esperienza in materia concorsuale.
Il decreto attuativo della norma in tema di gestione della crisi da sovraindebitamento (D.M. 202/2014), infatti, richiede per i commercialisti senza esperienza l’obbligo di frequentare un corso di 40 ore organizzato da un istituto universitario.

14/25
Beni sequestrati 1

Il passaggio parlamentare è un’occasione da non sprecare per migliorare il disegno di legge che modifica il Codice antimafia. E’ quanto affermato dal Consiglio nazionale dei commercialistinel corso di un’audizione svoltasi il 25 maggio presso la Commissione Giustizia del Senato a cui ha partecipato il consigliere nazionale di categoria Maria Luisa Campise.
Secondo i commercialisti, il disegno di legge, già approvato alla Camera, contiene problematicità da superare. Le norme sulle quali la categoria chiede interventi migliorativi sono soprattutto quelle relative al ruolo dell’amministratore giudiziario ed ai criteri della sua nomina ed al ruolo dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

15/25
Beni sequestrati 2

Dal 30 maggio 2016, gli amministratori giudiziari potranno iscriversi all’apposito Albo solo online, attraverso il portale dei servizi telematici della giustizia.
Lo ha comunicato il Consiglio nazionale dei commercialisti agli Ordini territoriali dopo che il Ministero della Giustizia, con una nota dello scorso 23 maggio, ha chiarito che chi avesse già presentato la domanda in forma cartacea deve inviarla nuovamente in versione telematica perché l’Albo, come previsto dall’art. 3, comma 1, del d.m. 160/2013, sarà tenuto solo in formato elettronico. È attivo un help desk al numero 0685271269 per dare assistenza tecnica a chi ne avesse bisogno.

16/25
Elenchi PEC

Adempiere tempestivamente e correttamente agli obblighi di comunicazione in materia di INI-PEC. Il sollecito arriva da parte del Consiglio nazionale dei commercialisti nei confronti degli Ordini territoriali di categoria in seguito ad una nota del MISE che ha riscontrato un’attuazione incompleta da parte degli Ordini professionali dell’obbligo quotidiano di trasmettere gli indirizzi PEC.
Nella nota, infatti, si sottolinea che dal 1° giugno 2016 la cartella di pagamento verrà notificata esclusivamente via PEC all’indirizzo del professionista risultante dal registro INI-PEC, a cui può accedere l’Agente della riscossione per estrarre tali indirizzi. Da qui la necessità di aggiornare e trasmettere quotidianamente gli elenchi da parte degli Ordini, acquisendo le PEC mancanti e verificando l’attualità di quelle già raccolte.

17/25
Registro imprese

Un servizio di supporto finalizzato a risolvere le segnalazioni di blocco degli accessi in materia di verifiche delle incompatibilità degli iscritti presso il Registro delle imprese è stato comunicatodal Consiglio nazionale di categoria agli Ordini territoriali.
Il servizio si rende necessario quando il sistema informatico, per ragioni di sicurezza, si blocca automaticamente ogni volta che viene superato il numero massimo (5) di tentativi di accesso con credenziali errate. Per facilitare il reset della password senza passare dagli uffici del Consiglio nazionale, è possibile contattare il servizio di assistenza InfoCamere al numero 0498089610 e digitare l’opzione 3 per ottenere dall’operatore una nuova password.

18/25
Evento formativo

Il 26 maggio, il Consiglio nazionale dei commercialisti, in collaborazione con la sua Fondazione, ha organizzato per gli Ordini territoriali di categoria un evento formativo sul sistema tributario italiano attraverso una riflessione sul libro “Il Re Fisco è nudo” di Alessandro Giovannini.
Il sistema tributario italiano, può essere ripensato e migliorato in profondità, ma sono indispensabili cambiamenti strutturali. Intorno a queste riflessioni, i commercialisti hanno proposto una tavola rotonda per cercare di contribuire ad un rinnovamento culturale che dia fiato alla giustizia sociale, all’economia produttiva, al lavoro, alla ragionevole imposizione.

19/25
Revisioni legali dei conti

Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha inviato alle commissioni riunite Giustizia e Finanze della Camera un documento con osservazioni e proposte allo “Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/56/UE che modifica la direttiva 2006/43/UE relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati”.
Inoltre, il presidente del CNDCEC Gerardo Longobardi ha scritto una lettera al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, proponendo di delegare agli Ordini professionali le funzioni della formazione e della disciplina e di ripensare il meccanismo degli esoneri dall’esame di idoneità per l’esercizio della revisione legale, che prevede per i commercialisti una prova “addizionale” giudicata dai commercialisti del tutto ingiustificata.

20/25
Canone locazione d’azienda

Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha approvato il documento “La determinazione del canone congruo di locazione d’azienda nelle procedure concorsuali”, a cura del gruppo di lavoro “Valutazione del canone di locazione nelle procedure concorsuali” che rientra nell’area di delega del consigliere Antonio Repaci.
Dopo un breve inquadramento giuridico, il documento si sofferma sull’istituto dell’affitto d’azienda o di un ramo di essa nelle procedure concorsuali, con un accenno alle motivazioni alla base della scelta del curatore o del commissario giudiziale. Vengono poi trattati aspetti relativi alla determinazione del canone d’affitto, che deve essere congruo affinché l’operazione possa essere annoverata tra le possibili alternative nella liquidazione dell’attivo dell’impresa sottoposta ad una procedura concorsuale.

21/25
Notifiche Equitalia

Il Consiglio nazionale dei commercialisti, con l’informativa n. 64, ha comunicato agli Ordini territoriali che dal 1° giugno 2016, per le imprese individuali o costituite in forma societaria e per i professionisti iscritti in albi o elenchi, la notifica degli atti di riscossione di Equitalia avverrà attraverso la PEC, all’indirizzo risultante dall’indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (INI-PEC).
Viene così data attuazione al D.lgs. 159/2015 su semplificazione e razionalizzazione delle norme sulla riscossione, il cui art. 14 prevede per Equitalia l’obbligo di notifica a mezzo PEC per imprese e professionisti, nonché per le persone fisiche che ne facciano richiesta.

22/25
Separazioni e divorzi

Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha realizzato le prime Linee guida sulla consulenza tecnica d’ufficio nei procedimenti in materia di rapporti familiari, a cura del gruppo di lavoro “Separazioni e Divorzi” della Commissione “CTU” che rientra nell’area di delega “Funzioni Giudiziarie” del consigliere Maria Luisa Campise.
Il documento, che sarà di supporto agli accertamenti tecnici di natura patrimoniale-reddituale nella determinazione del contributo di mantenimento dei figli e del coniuge, è stato presentato a Milano il 28 maggio nell’ambito dell’XI Assemblea Nazionale degli Osservatori sulla giustizia civile, realizzata con il patrocinio ed il contributo del Consiglio Nazionale dei commercialisti.

23/25
Incontro CNDCEC-FMI

Riforma del diritto fallimentare e dei procedimenti esecutivi e ruolo dei professionisti italiani interessati a queste procedure sono stati i temi al centro di un incontro svoltosi il 19 maggio a Roma tra i consiglieri nazionali dei commercialisti delegati alla procedure concorsuali, Felice Ruscetta e Maria Rachele Vigani, con Jose M. Garrido e Dermot Monaghan del Fondo monetario internazionale.
L’incontro, richiesto proprio dal Fmi, rientra nell’attività di monitoraggio sugli effetti prodotti dai numerosi interventi normativi di questi ultimi mesi in materia di fallimentare, con un’attenzione particolare, in questo caso, alle ricadute sull’attività professionale dei commercialisti.

24/25
Memorandum n. 6

Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha pubblicato il sesto Memorandum su “Detassazione e welfare aziendale”, a cura del gruppo di lavoro “Rapporto di lavoro subordinato e previdenza” che rientra nell’area di delega “Commercialista del Lavoro” del consigliere Vito Jacono.
Il documento esamina in modo pratico la reintroduzione, per effetto della legge di stabilità 2016, della cosiddetta “detassazione” (imposta sostitutiva nella misura del 10% dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali), anche alla luce del decreto interministeriale del 25 marzo 2016. Il Memorandum è aggiornato con le novità in materia di welfare aziendale introdotte dalla modifica dell’art. 51 del TUIR disposta dalla legge di stabilità 2016 e vuole essere uno strumento di facile consultazione.

25/25
Audizione Procedure esecutive

Si è svolta il 17 maggio l’audizione del Consiglio nazionale dei commercialisti su “Conversione in legge del decreto-legge 3 maggio 2016, n. 59, recante disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché a favore degli investitori in banche in liquidazione” presso la commissione Finanze e Tesoro del Senato.
In quell’occasione, a cui ha partecipato il segretario del Consiglio nazionale Achille Coppola, i commercialisti hanno presentato un documento con alcune considerazioni generali sull’impianto della normativa ed alcune considerazioni specifiche in relazione alle modifiche apportate al processo esecutivo, alle modifiche dettate in punto di disciplina del fallimento e, infine, alle novità introdotte nel sistema delle garanzie.

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