Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il documento “Le imprese del comparto calzaturiero. L’incidenza del magazzino sui ricavi: analisi economico-finanziaria su un campione di società”. Il lavoro rientra nell’attività dell’area Compliance e modelli organizzativi delle imprese, alla quale sono delegati i consiglieri nazionali Fabrizio Escheri e Eliana Quintili.
A valle del documento “Le imprese del comparto calzaturiero. Trend di mercato e spunti di riflessione per un modello di analisi della gestione aziendale” del 30 gennaio 2024, il gruppo di lavoro della commissione dedito allo studio del comparto calzaturiero ha condotto una ricerca sui bilanci di circa 900 società di capitali con la finalità di indagare le relazioni esistenti tra la redditività aziendale e la gestione del magazzino. Ne è derivato uno studio in grado di fornire importanti spunti di analisi, oltre che alcune preziose indicazioni per una corretta valutazione aziendale delle imprese del comparto.
“Dopo un’analisi del settore alla luce delle dinamiche che hanno coinvolto la produzione e l’export di calzature dal 1970 ad oggi – scrivono Escheri e Quintili nell’introduzione – la ricerca focalizza la propria attenzione sulle sfide competitive che il settore si è trovato ad affrontare dopo i cambiamenti epocali che l’hanno interessato a partire dagli anni ’90 del secolo scorso. Il forte calo della produzione fisica e il riposizionamento verso l’alta gamma hanno modificato profondamente la struttura produttiva e le ragioni della competitività settoriale. Le imprese superstiti hanno dovuto affrontare nuove sfide a partire da una profonda revisione della governance aziendale”.
“In questa ottica – spiegano i due consiglieri nazionali – il documento offre un primo prezioso contributo sull’analisi della redditività del settore basata su dati di bilancio. Il campione di società analizzate è particolarmente significativo. Sono state, infatti, considerate circa 900 società con tutti i bilanci presentati nell’arco di nove anni, dal 2015 al 2023. Nell’ultimo anno preso in considerazione, le società in esame hanno generato complessivamente un volume di ricavi pari a quasi 10 miliardi di euro con un incremento in valore rispetto al 2015 pari al 24%”.
“Dall’analisi economico-finanziaria condotta – aggiungono – emerge una forte correlazione inversa tra redditività, osservata attraverso l’Ebitda in percentuale sui ricavi, e l’incidenza delle rimanenze di magazzino sui ricavi. Questo dimostra l’importanza della gestione del magazzino nelle imprese del comparto calzaturiero, quale posta critica del capitale circolante che, come è noto, è particolarmente sensibile all’“effetto moda” e soggetto al fattore obsolescenza che ne deriva”.
“Dallo studio – concludono – emerge come, a parità di condizioni, un’alta incidenza del valore delle rimanenze di magazzino (sia di materie prime che di prodotti finiti) rispetto ai ricavi, se non accompagnata da un rapido turnover, può costituire un indicatore e un anticipatore di perdite latenti di valore del capitale circolante, quindi di scarsa o negativa redditività operativa”.
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