Il 23 aprile il DEF, approvato il 10 aprile dal Consiglio dei Ministri, ha ottenuto il via libera di Camera e Senato con l’approvazione della risoluzione di maggioranza. Il relatore di maggioranza, on. Tancredi, ha illustrato i principali contenuti del documento (vd. Relazione).
Obiettivi di politica economica individuati dal DEF:
– sostenere la ripresa economica evitando aumenti del prelievo fiscale e allo stesso tempo rilanciando gli investimenti;
– avviare il debito pubblico (in rapporto al PIL) su un percorso di riduzione, consolidando così la fiducia del mercati e riducendo la spesa per interessi; favorire gli investimenti e le iniziative per consentire un deciso recupero dell’occupazione nel prossimo triennio.
Nell’insieme il DEF disegna un netto cambiamento di marcia nella situazione economica e finanziaria del Paese con il PIL che nel 2015 diventa positivo (+0,7%) dopo tre anni di recessione e imposta una politica economica a supporto di una crescita più sostenuta nel triennio successivo.
Entro il 30 aprile due delle sezioni di cui si compone il Def, il Programma di Stabilità e il Programma Nazionale di Riforma (PNR), saranno inviate al Consiglio dell’Unione Europea e alla Commissione europea a Bruxelles.
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