Un documento applicativo che fornisce ai professionisti impegnati nell’attività di revisione contributi pratici e strumenti operativi utili a declinare il contenuto del principio di revisione SA Italia 250B relativo alle verifiche della regolare tenuta della contabilità sociale. Sono le caratteristiche del lavoro redatto dal Consiglio nazionale dei commercialisti e da Assirevi per favorire l’implementazione dei principi di revisione entrati in vigore dal 1 gennaio 2015, la cui adozione è pertanto obbligatoria a partire dai bilanci di quest’anno.
Il principio di revisione in oggetto è di matrice prettamente italiana. Non vi è, infatti, nel set dei principi di revisione internazionali (ISA Italia) in vigore dal 1 gennaio 2015, un dispositivo analogo. L’adozione di tale principio nel nostro ordinamento scaturisce dalla circostanza che, al di là di tutte le attività cui è chiamato il revisore dai principi di revisione finalizzati all’espressione del giudizio sul bilancio, l’art. 14 del D.Lgs. 39/2010, nel riprendere il contenuto dell’abrogato 2409-ter c.c., obbliga il revisore a verificare nel corso dell’esercizio la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili.

Il documento applicativo che nasce dalla collaborazione tra Consiglio Nazionale ed Assirevi ha l’obiettivo di supportare il revisore nell’esecuzione e documentazione delle procedure in materia di verifiche della regolare tenuta della contabilità e riepiloga ulteriori procedure che il revisore, a seconda delle circostanze specifiche dell’incarico ed in relazione al proprio giudizio professionale, potrà, di volta in volta, pianificare e svolgere. Il documento non deve in ogni caso essere considerato sostitutivo del Principio di Revisione SA Italia 250B, cui si rinvia per una completa comprensione del principio medesimo. I suoi allegati sono predisposti avendo riguardo ad una casistica generale. Consiglio nazionale dei commercialisti e Assirevi sottolineano quindi che è rimessa al revisore la valutazione sul loro utilizzo, parziale o integrale, secondo il proprio giudizio professionale e le caratteristiche dello specifico incarico.

“Auspico che questo documento – afferma il presidente nazionale dei commercialisti, Gerardo Longobardi – sia il primo di una serie di guidelines e tools che declinano in metodologie e procedure i nuovi principi di revisione, che il Consiglio nazionale ha contribuito, in maniera determinante, ad elaborare. Uno strumento concreto al servizio dei professionisti impegnati in una materia così rilevante”.

“L’evoluzione continua della normativa professionale nel settore della revisione – dichiara il presidente di Assirevi, Mario Boella – richiede una tempestiva emissione di utili e pratici strumenti che favoriscano anche una omogeneità di comportamento da parte dei professionisti che operano sul mercato. Credo che il Documento congiunto tra Consiglio nazionale dei commercialisti e Assirevi raggiunga con successo questi obiettivi.”

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