E’ stato sottoscritto oggi un protocollo di intesa fra il coordinamento degli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Puglia (di cui fanno parte gli Ordini di Bari, Lecce, Taranto, Foggia, Brindisi e Trani) e l’INPS Direzione Regionale volto a intensificare le sinergie fra i due Enti e a implementare gli strumenti a disposizione degli intermediari. Il protocollo prevede l’istituzione di un tavolo tecnico permanente tra ordini territoriali e Inps, che afferma la centralità dei commercialisti in area lavoro e potenzia il dialogo con la direzione regionale per efficientare il sistema.
Il presidente del coordinamento degli Ordini pugliesi, Elbano De Nuccio, sottolinea in una nota come “questo è un momento in cui è necessario rafforzare la figura del commercialista in area lavoro. Ringrazio la dott.ssa Maria Sciarrino, direttore Inps Puglia e il dott. Aldo Grenzi per la disponibilità offerta. L’accordo sottoscritto – prosegue De Nuccio – è la testimonianza dell’interesse dell’Inps a favorire e rendere più efficace ed efficiente la relazione con gli Odcec della Puglia. Con la sottoscrizione del protocollo si è voluto rafforzare il rapporto di collaborazione improntato ad una più alta qualità del servizio, in base ai reciproci ruoli, per la gestione di problematiche del processo di trasmissione delle comunicazioni mensili e della riscossione della contribuzione obbligatoria”. Secondo De Nuccio, l’implementazione dei rapporti sinergici tra Inps e Odcec è “in linea con alla voglia di affermare il ruolo e la funzione dei commercialisti in area lavoro”.
Più in generale, per il presidente del coordinamento degli Ordini pugliesi l’accordo di oggi è “un’ulteriore dimostrazione del fatto che le istituzioni sul territorio sono finalmente aperte al dialogo con i Commercialisti, con l’obiettivo condiviso di garantire un corretto funzionamento del sistema al servizio dei cittadini”. I commercialisti pugliesi sono promotori di questo modello virtuoso che li vede collaborare con Inps, Regione Puglia, Confindustria, Agenzia delle Dogane, Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza e Tribunale.