Dallo scorso 20 ottobre sono operative le modifiche apportate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato al regolamento che disciplina il Rating di Legalità. Data l’importanza di questo strumento e la necessità di una sua maggiore valorizzazione, il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti, nel documento “Rating di Legalità e Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001: novità e spunti per la valorizzazione degli strumenti di corretta gestione aziendale” – appena pubblicato – ripercorrono l’evoluzione normativa del Rating di Legalità fin dal 2012, anno della sua introduzione, descrivendone le caratteristiche, individuandone i destinatari e, soprattutto, evidenziando i benefici di cui possono usufruire le società e li enti che lo ottengono.
In particolare, il contributo si focalizza sui tratti distintivi del Rating di Legalità, anche nei suoi profili di recente introduzione, andando in conseguenza ad analizzare il rapporto esistente con il Modello previsto dalla disciplina sulla responsabilità amministrativa ai sensi del D.Lgs. 231/2001, nel presupposto che una maggiore interazione tra i due strumenti, entrambi ispirati al perseguimento di elevati standard di etica e legalità, possa consentire una migliore valorizzazione del Rating, in una prospettiva non più meramente limitata ai benefici previsti in sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e delle banche, bensì estesa a premiare in modo più diffuso l’imprenditore che scelga di intraprendere un percorso di compliance e di corretta gestione aziendale.
In tale direzione, il documento non può che evidenziare la centralità del ruolo dei professionisti giuridico-economici, vero trait d’union tra impresa e istituzioni, da un lato quali divulgatori della conoscenza di questi strumenti e dei benefici ad essi connessi e, dall’altro, quali soggetti naturalmente preposti a supportare l’imprenditore ai fini della loro migliore valorizzazione.
Allegati
CNDCEC
Revisione enti locali 2022, su Concerto il corso del Ministero dell’InternoA renderlo fruibile Consiglio e Fondazione nazionali dei commercialisti dal 27 marzo al 30 novembre 2023. Valido per l’iscrizione nell’Elenco revisori degli enti locali 2024
fisco
Superbonus: commercialisti, per sblocco crediti F24 fondamentaleRegalbuto in audizione alla Camera: “Prorogare almeno al 28 aprile il termine per presentare le comunicazioni per l’opzione della cessione del credito e lo sconto in fattura”
CNDCEC
Revisori legali, adottato dal MEF il programma formativo per il 2023Nuove materie previste per gli iscritti nel Registro: contabilità pubblica, crisi d’impresa e diritto tributario, con un tetto massimo ai crediti conseguibili, per rispondere alle esigenze di un aggiornamento diversificato