Il revisore cancellato per morosità può iscriversi nuovamente al Registro della revisione legale una volta versato quanto dovuto, essendo in tal modo rimosse le cause che avevano originato la cancellazione.
Lo scrive in una nota il Ministero dell’Economia e delle Finanze sul sito dedicato alla revisione legale in risposta ad un chiarimento richiesto dal Consiglio nazionale dei commercialisti in seguito all’adozione da parte dello stesso MEF, lo scorso 3 maggio, di un provvedimento con il quale è stata disposta la cancellazione dei revisori legali morosi dal Registro tenuto dallo stesso Ministero.
Il Ministero ha quindi confermato che il revisore legale destinatario di un provvedimento di cancellazione, ai sensi dell’articolo 24-ter del decreto legislativo n. 39 del 2010, potrà richiedere la nuova iscrizione a condizione che provveda al versamento dei contributi dovuti ed ha informato il Consiglio nazionale dei commercialisti che numerosi soggetti interessati dai recenti provvedimenti di cancellazione hanno già visto accogliere l’istanza di reiscrizione dopo aver regolarizzato il pagamento delle quote.
La risposta fornita è stata pubblicata sul sito www.revisionelegale.mef.gov.it ed inserita nella FAQ n. 26 delle “Domande frequenti”.

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