Fornire un supporto agli iscritti nella rappresentazione contabile di operazioni che abbiano rilevanza nella prospettiva professionale. Con questo intento, il Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha pubblicato il documento “Aspetti contabili della ristrutturazione dei debiti alla luce del nuovo OIC 19”, il quale esamina una disciplina contabile che è stata modificata sostanzialmente, anche a seguito dell’implementazione del dlgs 139/2015, con la pubblicazione dei nuovi principi contabili nazionali e, nello specifico, dell’OIC 19 “Debiti”.
“L’ambizione del Consiglio nazionale – afferma il suo presidente Massimo Miani – è quella di identificare norme di prassi professionale che possano dare una guida agli operatori nella contabilizzazione dei componenti di bilancio che emergono dalle ristrutturazioni. Il corretto trattamento delle poste connesse agli accordi di ristrutturazione, evidentemente cruciali per l’esistenza delle imprese, è un elemento essenziale per fornire una corretta rappresentazione del reale stato di salute delle aziende interessate”.
Il documento riporta la sintesi dell’analisi effettuata dal Consiglio nazionale su una serie di tematiche e problematiche tipiche e ricorrenti nelle operazioni di ristrutturazione del debito a partire, tra gli altri argomenti trattati, dal trattamento contabile da riservare ai costi di ristrutturazione nel periodo antecedente all’efficacia dell’accordo per arrivare al trattamento contabile dei costi di ristrutturazione per il periodo successivo alla definizione dell’accordo sia per le società che applicano il costo ammortizzato, sia per le società che non applicano il costo ammortizzato.
“L’emanazione del nuovo OIC 19 – spiega Raffaele Marcello, consigliere nazionale dei commercialisti delegato ai Principi contabili e di valutazione – fornisce una disciplina più articolata rispetto al previgente OIC 6, anche in ragione della intervenuta novità del criterio del costo ammortizzato. Il Consiglio nazionale ha sentito l’esigenza di intervenire per fornire alcune interpretazioni pratiche, nonché talune esemplificazioni operative per illustrare una disciplina rivisitata dal punto di vista tecnico-contabile in maniera migliorativa”.
Il contributo è stato prodotto dopo aver effettuato un confronto con l’OIC al fine di verificare che non vi fossero aspetti di incompatibilità con le norme di riferimento. Inoltre, il testo, seppur sia orientato a fornire indicazioni operative, non può essere considerato un documento manualistico, esprimendosi principalmente sui temi ritenuti più ricorrenti e di maggior interesse, in ragione anche delle opinioni fornite dai colleghi che hanno contribuito alla sua realizzazione.
Il CNDCEC vuole proseguire sulla strada della pubblicazione di paper, tesi a sviluppare e guidare il comportamento contabile degli iscritti, considerando anche elementi di natura extra-contabile connessi, tuttavia, alla predisposizione del bilancio.
Allegati
CNDCEC
Revisione enti locali 2022, su Concerto il corso del Ministero dell’InternoA renderlo fruibile Consiglio e Fondazione nazionali dei commercialisti dal 27 marzo al 30 novembre 2023. Valido per l’iscrizione nell’Elenco revisori degli enti locali 2024
fisco
Superbonus: commercialisti, per sblocco crediti F24 fondamentaleRegalbuto in audizione alla Camera: “Prorogare almeno al 28 aprile il termine per presentare le comunicazioni per l’opzione della cessione del credito e lo sconto in fattura”
CNDCEC
Revisori legali, adottato dal MEF il programma formativo per il 2023Nuove materie previste per gli iscritti nel Registro: contabilità pubblica, crisi d’impresa e diritto tributario, con un tetto massimo ai crediti conseguibili, per rispondere alle esigenze di un aggiornamento diversificato