Un momento dei lavori
Le criticità della riforma dello sport e le proposte della categoria per renderla da subito operativa e funzionale. Sono stati questi i temi al centro dell’intervento di David Moro (Consigliere nazionale dei commercialisti con delega al terzo settore), tenuto nel corso del Convegno “La riforma dello sport: prospettive attuali e future”, svoltosi oggi a Torino. Un evento organizzato dal locale Ordine dei commercialisti, dalla Fondazione Piero Piccatti e Aldo Milanese e dal dipartimento di management dell’Università del capoluogo piemontese, con il patrocino del Consiglio nazionale dei commercialisti. Tra i relatori, oltre a Moro, anche il presidente dei commercialisti torinesi, Luca Asvisio, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, altri esponenti del CONI, rappresentanti del mondo accademico, delle professioni e di federazioni sportive.
Tanti gli argomenti trattati. Si è parlato di prospettive professionalizzanti della figura sportiva, inquadramento e evoluzione della riforma, schemi di rendicontazione per ASD e SSD, riforma e sostenibilità, personalità giuridica e contenuto statutario e distribuzione dei dividendi e restituzione del capitale.
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