Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato l’informativa periodica “International update n. 9/2022“, a cura dell’Ufficio Internazionale/Traduzioni del CNDCEC, che approfondisce le misure economiche adottate in ambito europeo ed internazionale.

La Commissione europea ha recentemente proposto un’indennità per la riduzione della distorsione a favore del debito rispetto al capitale proprio per aiutare le imprese ad accedere ai finanziamenti necessari e a diventare più resilienti. L’indennità prevede che il capitale proprio abbia lo stesso trattamento fiscale applicato al debito, in tal modo gli aumenti del capitale proprio di un contribuente da un esercizio fiscale al successivo saranno deducibili dalla sua base imponibile, analogamente a quanto accade per il debito.

Per poter crescere e prosperare in una economia sempre più digitale, le imprese devono accelerare sulla trasformazione digitale. Le opportunità di finanziamento messe a disposizione delle PMI per sostenerne la transizione digitale sono ora raccolte in una guida curata dalla DG CNECT della Commissione europea che illustra i programmi per il periodo 2021-2027, fornendo indicazioni su come poter usufruire dei fondi messi a disposizione.

La Commissione europea ha adottato la modifica del programma di lavoro di Orizzonte Europa per il biennio 2021-2022, incrementandone il bilancio di quasi 562 milioni di euro a sostegno delle missioni UE verso soluzioni innovative alle sfide in campo ambientale, della salute e digitali. Nell’ambito del programma, è previsto il proseguimento di WomenTechEU, che quest’anno conterà su una dotazione finanziaria triplicata, pari a 10 milioni di euro, per sostenere oltre 100 start-up guidate da donne, e una nuova azione, finanziata con 2 milioni di euro, per promuovere e sostenere gli investimenti dei “business angel” nella UE.

Il quadro temporaneo per gli aiuti di Stato legato all’emergenza Covid-19, che negli ultimi due anni ha consentito agli Stati membri di sostenere in modo tempestivo, mirato e proporzionato le imprese in difficoltà, preservando le condizioni di parità nel mercato unico e mantenendo condizioni orizzontali valide per tutti, non verrà prorogato oltre la scadenza che, per la maggior parte degli strumenti, è prevista per il prossimo 30 giugno. Gli Stati membri potranno comunque attuare misure di sostegno agli investimenti e alla solvibilità rispettivamente fino al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2023.

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