Fornire informazioni di base e spunti operativi sulle ZES (Zone Economiche Speciali), con particolare riferimento alle agevolazioni relative gli investimenti realizzati nel 2023 e agli adempimenti da effettuare nel 2024. È il fine del corso formativo gratuito “Zone Economiche Speciali. Quadro di sintesi degli adempimenti per investimenti 2023 e delle opportunità della ZES Unica”, messo a disposizione degli iscritti sulla piattaforma Concerto dal Consiglio nazionale dei commercialisti in collaborazione con la sua Fondazione Formazione.
Ad introdurre il programma sono Antonio Repaci, Consigliere nazionale dei commercialisti delegato alla Finanza aziendale, e Francesca della Torre, Consigliera FNC Formazione – Area Finanza aziendale.
Le Zone Economiche Speciali (ZES) sono state istituite nel 2017 al fine di favorire lo sviluppo delle imprese presenti e l’insediamento di nuove attività nelle regioni del Mezzogiorno, tramite semplificazioni degli adempimenti amministrativi e burocratici, agevolazioni fiscali e doganali.
Il percorso attuativo delle ZES è stato così complesso da renderle completamente operative solo tra il 2021 e 2022. Per questo motivo, è stato possibile aprire lo “sportello unico digitale” (SUD) solo nell’estate del 2022. Dal 1° gennaio 2024, è stata istituita una Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno che andrà a sostituire le attuali 8 ZES (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna).
La partecipazione consente di acquisire 2 CFP validi ai fini della formazione professionale continua dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
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