Due importanti strumenti di lavoro in vista delle scadenze dei bilanci 2016. Li ha messi a punto il “Gruppo di Lavoro Revisione Legale” del Consiglio nazionale dei commercialisti, coordinato dal prof. Raffaele D’Alessio insieme ai consiglieri nazionali Raffaele Marcello e Andrea Foschi. “Il Consiglio nazionale – affermano Marcello e Foschi – è convinto che i colleghi impegnati nella revisione potranno trovare in questi documenti appena pubblicati risposte ad alcuni dei maggiori dubbi che sicuramente saranno insorti in questa ‘fase di transizione’ e potranno concludere i propri incarichi di revisione con maggiore incisività e serenità”.

Il primo dei due documenti si intitola: “La relazione di revisione dei sindaci revisori per il bilancio del 2016” e ha lo scopo di orientare l’attività dei commercialisti impegnati, come membri del collegio sindacale incaricato della revisione legale, nella revisione dei bilanci 2016. Infatti, dopo la Determina del Ragioniere Generale dello Stato del 23 dicembre 2014 con la quale sono stati emanati i principi internazionali di revisione della serie ISA Italia, con effetto a partire dal 1 gennaio 2015, sono sopraggiunte, nel frattempo, due importanti novità legislative quali
a) il D.Lgs. 139/2015, in attuazione della Direttiva 2013/34/UE, che ha modificato il bilancio oggetto di revisione e l’art. 14 del D.Lgs. 39/2010;
b) il D.Lgs. 135/2016, in attuazione della Direttiva 2014/56/UE, che ha riscritto gran parte dell’appena menzionato D.Lgs. 39/2010.
Di qui, la necessità di mappare, comprendere e applicare le novità che trovano applicazione già nella revisione dei bilanci 2016.

Nel documento, dopo una disamina di tali novità, sono proposte alcune modifiche al modello standard per la sezione della relazione unitaria di controllo societario dedicata alla relazione di revisione legale, da utilizzarsi con riferimento ai bilanci 2016, presentando, in appendice, un modello così aggiornato. Tali modifiche riguardano, in particolare, l’inclusione del rendiconto finanziario nel sistema di bilancio civilistico, l’applicazione del nuovo art. 11 del D.Lgs. 39/2010, la riscrittura della ‘formula’ del giudizio inerente al bilancio, i dati corrispondenti (bilancio 2015).
Le considerazioni svolte nel documento sono valide, mutatis mutandis, per la relazione di revisione legale dei sindaci revisori, nei casi in cui si preferisca emettere due relazioni separate anziché una relazione unitaria di controllo societario.
Il documento non fa, invece, riferimento ai contenuti della relazione di revisione legale nelle circostanze in cui il collegio sindacale (o l’organo di controllo delle S.r.l.) non possa essere incaricato della revisione legale (bilanci di Enti di interesse pubblico o di Enti sottoposti a regime intermedio, bilanci di loro controllate, controllanti o società sottoposte a comune controllo, bilanci consolidati, relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, ecc.).

Seguono alcune considerazioni sulle ulteriori modifiche che si dovranno apportare, a seguito della nuova normativa, ai modelli di relazione di revisione per il futuro, cioè dopo l’approvazione dei bilanci 2016, in particolare in previsione dell’emanazione del SA Italia 720B, relativo all’innovato art. 14, comma 2, lett. e, del D.Lgs. 39/2010, in tema di controlli sulla relazione sulla gestione, del quale si attende la pubblicazione.

Il secondo strumento di lavoro è una rivisitazione di un documento emanato nel 2016, di cui conserva lo stesso titolo: “La relazione unitaria di controllo societario del collegio sindacale incaricato della revisione legale dei conti”. Per tenere conto delle novità legislative intervenute – e ampiamente trattate in “La relazione di revisione dei sindaci revisori per il bilancio del 2016” – è stato, infatti, necessario adeguare le indicazioni operative fornite in questo secondo documento per renderlo pienamente utilizzabile. Sono stati effettuati, poi, alcuni altri aggiornamenti per tenere conto delle modifiche intervenute nell’art. 2426 c.c.

Come nella precedente versione, il documento si sofferma sulla natura e sulle funzioni della relazione unitaria alla quale è richiesto di tenere conto in modo puntuale delle peculiari e non simmetriche due funzioni (vigilanza e revisione) svolte simultaneamente dal collegio sindacale. Le novità apportate dal D.Lgs. 139/2015 e dal D.Lgs. 135/2016, già vigenti per le revisioni condotte sui bilanci 2016, sono state integrate direttamente nel testo. Il documento di ricerca si conclude con un facsimile di relazione unitaria, anch’essa modificata per tenere conto delle novelle legislative ora ricordate.

Please follow and like us:
Pin Share
Leggi anche

STAI CERCANDO

Send this to a friend