“Professionisti antimafia. Il motore dell’antiriciclaggio” è il titolo del convegno tenutosi oggi a Roma, presso Palazzo Wedekind, promosso dall’Onorevole Marta Schifone, Responsabile nazionale del dipartimento Professioni di Fratelli d’Italia, a cui hanno preso parte il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, e Chiara Colosimo, Presidente della Commissione parlamentare antimafia. Un’iniziativa utile per ribadire l’impegno delle professioni nella lotta alle mafie e per discutere di possibili proposte migliorative della normativa antiriciclaggio.
All’evento sono intervenuti i presidenti del Consiglio nazionale dei commercialisti Elbano de Nuccio, del Consiglio nazionale Forense Francesco Greco, del Consiglio Nazionale del Notariato Giulio Biino e dei Consulenti del lavoro Rosario De Luca.




“In materia di antiriciclaggio – ha affermato de Nuccio -, è fondamentale lavorare affinché si passi da un’idea di legalità formale ad una di legalità percepita. Dobbiamo, cioè, comprendere meglio quanto fondamentale sia il nostro ruolo di presidio di legalità. Per far questo dobbiamo però passare attraverso un processo di snellimento e semplificazione dell’impianto normativo. Se la norma non è compresa da parte di chi deve applicarla, ossia i professionisti, è evidente che diventa inefficace”.
De Nuccio ha anche sottolineato la necessità di intervenire sull’attuale sproporzione del sistema sanzionatorio e su un’applicazione proporzionale degli adempienti che tenga conto delle dimensioni organizzative degli studi professionali, temi sui quali ili Sottosegretario Mantovano ha anticipato la volontà del Governo di concentrarsi e ai quali Commercialisti, Avvocati e Notai stanno lavorando al tavolo tecnico sull’Antiriciclaggio istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze”.
Per il numero uno dei commercialisti, infine, effettivi positivi verranno dall’introduzione della sesta direttiva dell’Unione Europea, che porterà vantaggi in termini di armonizzazione della normativa a livello comunitario.

Lavoro
Asse.Co. ai commercialisti: una battaglia di legalitàProsegue l’impegno del Consiglio nazionale a favore degli iscritti dopo il no dell’INL. De Nuccio: “Non è una rivendicazione corporativa, ma la difesa di un principio fondamentale di equità e libertà economica che non può essere limitato da riserve ingiustificate”
CNDCEC
Ordini territoriali, si vota il 15 e 16 gennaio 2026Nelle stesse date si voterà anche per il rinnovo dei Collegi dei revisori e dei CPO locali
diritto
Valutazione aziende in crisi, documento dei CommercialistiIn una pubblicazione del Consiglio nazionale della categoria criticità e spunti di riflessione sulla materia