“Professionisti antimafia. Il motore dell’antiriciclaggio” è il titolo del convegno tenutosi oggi a Roma, presso Palazzo Wedekind, promosso dall’Onorevole Marta Schifone, Responsabile nazionale del dipartimento Professioni di Fratelli d’Italia, a cui hanno preso parte il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, e Chiara Colosimo, Presidente della Commissione parlamentare antimafia. Un’iniziativa utile per ribadire l’impegno delle professioni nella lotta alle mafie e per discutere di possibili proposte migliorative della normativa antiriciclaggio.
All’evento sono intervenuti i presidenti del Consiglio nazionale dei commercialisti Elbano de Nuccio, del Consiglio nazionale Forense Francesco Greco, del Consiglio Nazionale del Notariato Giulio Biino e dei Consulenti del lavoro Rosario De Luca.
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“In materia di antiriciclaggio – ha affermato de Nuccio -, è fondamentale lavorare affinché si passi da un’idea di legalità formale ad una di legalità percepita. Dobbiamo, cioè, comprendere meglio quanto fondamentale sia il nostro ruolo di presidio di legalità. Per far questo dobbiamo però passare attraverso un processo di snellimento e semplificazione dell’impianto normativo. Se la norma non è compresa da parte di chi deve applicarla, ossia i professionisti, è evidente che diventa inefficace”.
De Nuccio ha anche sottolineato la necessità di intervenire sull’attuale sproporzione del sistema sanzionatorio e su un’applicazione proporzionale degli adempienti che tenga conto delle dimensioni organizzative degli studi professionali, temi sui quali ili Sottosegretario Mantovano ha anticipato la volontà del Governo di concentrarsi e ai quali Commercialisti, Avvocati e Notai stanno lavorando al tavolo tecnico sull’Antiriciclaggio istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze”.
Per il numero uno dei commercialisti, infine, effettivi positivi verranno dall’introduzione della sesta direttiva dell’Unione Europea, che porterà vantaggi in termini di armonizzazione della normativa a livello comunitario.
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fisco
Cooperative compliance, adempimenti e concordato, Commercialisti: bene decreto correttivoIl provvedimento accoglie molte proposte del Consiglio Nazionale come le modifiche in materia di concordato preventivo biennale, per cui è prevista una tassa piatta opzionale sull’incremento di reddito concordato variabile tra il 10% e il 15%. Avvisi bonari: il pagamento passa da 30 a 60 giorni
Lavoro
Certificazione dei contratti di lavoro: convenzione Commercialisti-Tor VergataL’accordo consente il rilascio delle certificazioni in favore del datore di lavoro e del lavoratore mediante il supporto tecnico degli iscritti all'Albo
CNDCEC
Visto di conformità sulle dichiarazioni fiscali: ci vuole un COMMERCIALISTA non uno qualunquePer verificare se un commercialista è regolarmente iscritto presso un Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili è sufficiente effettuare una ricerca nell'Albo Unico Nazionale