Nuovo termine al 20 marzo per gli Ordini territoriali dei dottori commercialisti e degli esperti contabili che non hanno ancora inviato al Consiglio nazionale della categoria – all’indirizzo prontordini@commercialisti.it – i dati e le informazioni sulle attività svolte nel 2021 nell’ambito delle loro funzioni di vigilanza, supervisione e controllo relative alla normativa antiriciclaggio.

A darne comunicazione sono di nuovo i tre Commissari straordinari del Consiglio nazionale della categoria con l’informativa n. 31/2022, che fa seguito alla precedente informativa n. 20 dello scorso 10 febbraio. Dopo aver ricevuto i questionari da parte degli Ordini locali, il Consiglio nazionale dovrà aggregarli e comunicare i dati al CSF (Comitato di Sicurezza Finanziaria) entro il prossimo 30 marzo.

Per facilitare l’attività degli Ordini, il Consiglio nazionale ha predisposto un questionario (in allegato) in cui inserire i dati sulle attività svolte lo scorso anno in merito alla promozione dell’osservanza e al controllo del rispetto degli obblighi antiriciclaggio al fine di assolvere ai doveri di comunicazione imposti dal d.lgs. 231/2007 (art. 5, co. 7).

In particolare, rispetto alle informazioni relative alla funzione di promozione dell’osservanza degli obblighi, l’Ordine dovrà inserire il numero degli eventi formativi sulla normativa antiriciclaggio destinati ai professionisti, ai dipendenti e ai collaboratori degli studi professionali svolti nel 2021 (nessuno, meno o più di cinque); le attività di promozione e diffusione della normativa antiriciclaggio mediante iniziative diverse dalla realizzazione di convegni e seminari come: guide, e-book, quaderni; eventi fruibili in via permanente a mezzo e-learning; un’area web specifica e dedicata alla normativa antiriciclaggio; punti di consulenza e assistenza su appuntamento; punti di inoltro a mezzo posta elettronica di quesiti e risposte.

Rispetto alle informazioni relative alla funzione di controllo degli obblighi, invece, l’Ordine locale dovrà comunicare se è stata istituita a livello organizzativo una funzione di responsabilità relativa alle disposizioni in materia di antiriciclaggio e il numero delle sanzioni disciplinari relative all’inosservanza degli obblighi antiriciclaggio applicate attraverso i Consigli di disciplina.

Il questionario è destinato esclusivamente agli Ordini territoriali e non ai singoli iscritti.

 

 

 

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