Posticipati al prossimo 30 giugno i termini per la formazione di reti di professionisti esperti e la nomina dei referenti territoriali nell’ambito del progetto “Cluster di impresa” del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, seguito dai consiglieri nazionali Achille Coppola (Segretario) e Giuseppe Laurino, finalizzato al rafforzamento dei contenuti specifici della professione.

Viste le numerosissime espressioni di interesse e richieste di partecipazione oltre 1000 – da parte di numerosi Ordini locali della categoria, pervenute nei giorni della cosiddetta Fase 2, il Consiglio nazionale ha riaperto i termini per una seconda volta, a conferma della rilevanza e dell’interesse nei confronti del progetto proposto.

Progetto che vede attualmente impegnati quattro gruppi di lavoro nazionali per altrettanti cluster: Marittimo (Cantieristica navale e nautica da diporto, Shipping, Reti infrastrutturali e Logistica, Portualità turistica); Made in Italy (Meccanica-Automotive, Moda e accessori, Agroalimentare e Agroindustria, Cultura-Turismo-Sport, Arredamento e design); Service Economy (Sanità, Finanza, Commercio, Service networks); Edilizia e Ambiente (Edilizia, Ambiente, Arredo urbano e verde pubblico, Utilities, Ciclo integrato delle acque, Ciclo dei rifiuti).

Reti di professionisti esperti. I commercialisti con esperienza maturata per almeno un triennio in attività relative ai cluster prescelti, con almeno due incarichi professionali (revisione legale o collegio sindacale, amministrazione, consulenza specialistica a imprese e/o enti operanti nei rispettivi cluster, ecc.), possono manifestare il proprio interesse ad essere inseriti nelle liste di accreditamento per la mappatura dei professionisti esperti, inviando un modulo a segreteriacommissioni@commercialisti.it, insieme a un documento di identità e al curriculum vitae, specificando nell’oggetto il cluster al quale si intende aderire.

Oltre a quanto già precisato nelle precedenti informative, tra le esperienze professionali potranno esserne indicate anche altre come, ad esempio, quella relativa alle attività in ambito giudiziario, che riguardano specificatamente i cluster d’impresa previsti.

Nomina dei referenti territoriali. Il referente e i gruppi di lavoro degli Ordini locali opereranno di concerto e con il supporto dei gruppi di lavoro nazionali alla promozione di iniziative di confronto tra imprese, istituzioni, manager, esperti e professionisti sulle specificità economiche, professionali, produttive e sociali del territorio con l’obiettivo principale di rafforzare le collaborazioni virtuose tra studi professionali, imprese, università, centri di competenza e referenti istituzionali e favorire proposte progettuali che rispondano ai bisogni specifici degli studi professionali e dei principali stakeholder dei territori.

Il Consiglio e la Fondazione nazionali della categoria, sempre nell’ambito del progetto “Attività di impresa”, hanno recentemente pubblicato il documento “Emergenza Covid-19. Analisi e prime proposte dei Commercialisti per i Cluster d’impresa”, che individua per ogni cluster i comparti e le tipologie di attività economiche delle imprese che ne fanno parte.

La ricerca è caratterizzata da una presentazione sintetica dei principali dati statistici con particolare riguardo al numero di imprese e alla loro forma giuridica, al numero di addetti e, laddove possibile, al fatturato e al valore aggiunto prodotto. Segue una rapida analisi delle problematiche specifiche delle imprese che vi fanno parte con riguardo sia agli aspetti fiscali, sia a quelli economico- finanziari.

L’informativa n. 56/2020 del Consiglio nazionale

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