L’attività del consulente tecnico e del perito nei giudizi civili e penali: questioni processuali e cases study” è il titolo del corso di alta formazione gratuito organizzato dall’Ordine dei commercialisti di Bologna con l’Associazione dei curatori e dei CTU del tribunale del capoluogo emiliano. Il corso, che gode del patrocinio del Consiglio nazionale dei commercialisti e del dipartimento di scienze aziendali dell’Università cittadina Alma Mater, prenderà il via il 12 febbraio con la prima delle cinque giornate di studio. Le altre sono in programma il 26 febbraio, l’11 marzo, il 25 marzo e il 15 aprile. La frequenza del corso dà diritto a 15 crediti validi ai fini della formazione professionale dei commercialisti. Sarà possibile seguire le lezioni sia in presenza, presso l’Ordine dei commercialisti di Bologna, sia a distanza sulla piattaforma go to webinar. Nel corso della prima giornata sono previsti i saluti istituzionali del segretario, delegato alle funzioni Giudiziarie e ADR del Consiglio nazionale dei commercialisti, Giovanna Greco, della presidente dell’Ordine locale dei commercialisti, Enrica Piacquadio, del presidente del Tribunale di Bologna, Pasquale Liccardo e del Presidente dell’Associazione dei curatori e dei CTU del Tribunale di Bologna, Esterina Littardi.

Il corso si pone l’obiettivo di fornire una puntuale conoscenza delle dinamiche processuali che regolano l’attività del consulente tecnico e del perito nei procedimenti civili e penali, anche alla luce delle novità introdotte dalla riforma Cartabia. Una parte iniziale viene riservata alle novità dettate dal D.M. n. 109/2023 in tema di iscrizione, formazione, tenuta ed aggiornamento del Nuovo Portale Albo telematico CTU, periti ed elenco nazionale. Secondo le norme processuali, il consulente tecnico è un ausiliario, dotato di competenza tecnica “particolare” o “speciale” che assiste il giudice per il compimento di atti processuali, divenendo tale qualifica un requisito indispensabile ai fini dell’iscrizione all’Albo dei CTU ed alla permanenza all’interno dello stesso. In tale ottica, il corso mira a far conseguire il requisito di “speciale competenza” che consente ai partecipanti di coniugare, nell’ambito di un approccio multidisciplinare, il “sapere tecnico” a quello “giuridico” e, non da ultimo, il “saper essere” inteso come competenza ed autorevolezza dell’ausiliario nella gestione delle attività peritali.

Questi, in dettaglio, i temi affrontati nelle cinque giornate del corso:

12 febbraio 2024 (dalle ore 15:00 alle ore 18:00): Il regolamento per l’iscrizione, la formazione, la tenuta e l’aggiornamento del Nuovo Portale Albo telematico CTU, periti ed elenco nazionale di cui al D.M. n. 109/2023. I principi di diritto processuale e l’analisi delle particolari questioni processuali nella fase prodromica all’ammissione della CTU. Le cautele nel trattamento dei dati personali da parte del CTU.

26 febbraio 2024 (dalle ore 15:00 alle ore 18:00): Lo svolgimento della consulenza tecnica d’ufficio: gestione delle operazioni peritali e poteri del CTU. Le tecniche di comunicazione e le strategie nell’ambito del tentativo di conciliazione nella CT di natura contabile. Il ruolo del consulente tecnico di parte. Le modalità di liquidazione e le problematiche di fatturazione del compenso al CTU.

11 marzo 2024 (dalle ore 15:00 alle ore 18:00): Il consulente tecnico ed il perito nell’indagine preliminare penale e nel dibattimento: questioni comuni e criticità. Il ruolo dei consulenti tecnici di parte.

25 marzo 2024 (dalle ore 15:00 alle ore 18:00): Case Study: La consulenza tecnica ai fini dell’accertamento della sussistenza di adeguati assetti, organizzativi, amministrativi e contabili, nonché all’efficace adozione di un modello organizzativo ex D.Lgs. n. 231/01.

15 aprile 2024 (dalle ore 15:00 alle ore 18:00): Case Study: La consulenza tecnica ai fini dell’accertamento dello stato d’impresa “in difficoltà” del soggetto finanziato con mutui ed aperture di credito garantiti da garanzia pubblica (fondo di garanzia MCC per le PMI o Sace) di cui al D.L. n. 23/2020. La valutazione delle condizioni di “impresa in difficoltà” e del merito creditizio.

Link per l’iscrizione al corso in presenza qui

Link per la partecipazione on-line  qui

 

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