Continua l’impegno del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili per diffondere l’utilizzo della disclosure non finanziaria tra gli iscritti all’Albo. Si è svolto, infatti, ieri a Firenze un convegno sull’informativa non finanziaria, patrocinato dallo stesso Consiglio nazionale, organizzato dall’Ordine e dalla Fondazione locali della categoria.

Nel corso del convegno si è parlato di rendicontazione non finanziaria, sostenibilità aziendale, corporate governance, risk management e delle opportunità per lo sviluppo delle imprese, dei professionisti e del sistema socioeconomico alla luce della recente evoluzione normativa.

Sono stati affrontai i temi della Dichiarazione di carattere non finanziario (DNF), introdotta nell’ordinamento italiano dal D.Lgs. 254/2016 che ha attuato la cosiddetta direttiva Barnier (2014/95/UE), e della Corporate Social Responsibility (CSR) per gli aspetti normativi riguardanti le imprese soggette a tali obblighi e per quelle che volontariamente intendano adottare gli stessi impegni in tema di sostenibilità. Oltre alle società obbligate e a quelle che possono adottare volontariamente l’informativa, la domanda si estende anche alle PMI impegnate nel processo della supply chain alle quali i commercialisti prestano consulenza.

“Il Consiglio nazionale è da sempre attento nel diffondere la disclosure non finanziaria al fine di potenziare le competenze degli iscritti all’Albo e sostenere le possibili aree di sviluppo della professione in attività espressamente previste dal suo Ordinamento, nelle funzioni di componente del collegio sindacale di società che adottano la normativa o come consulenti nella predisposizione della reportistica specialistica – ha affermato Massimo Scotton, consigliere nazionale dei commercialisti delegato al Diritto societario –. Si tratta di un settore di attività che presenta una crescita nella domanda di mercato e verso il quale c’è sempre un maggiore interesse per la necessità di fare impresa sostenibile ai fini dei rating conseguibili. Numerosi sono i convegni svoltisi presso gli Ordini territoriali della categoria su questa materia specifica e patrocinati dal Consiglio nazionale. Si tratta di un’opportunità per tutti i colleghi che vogliono sviluppare competenze in questo ambito, che sempre più importanza assumerà nel futuro”.

Al convegno sono intervenuti relatori del gruppo di lavoro “Bilanci di sostenibilità e informazione non finanziaria”, istituito presso il CNDCEC e coordinato dal consigliere Massimo Scotton, ricercatori della Fondazione Nazionale Commercialisti, rappresentanti di Consob, ente vigilante del mercato in questo settore, e RINA, ente certificatore a livello nazionale.

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