Riadeguare il ruolo del Referente degli Organismi di Composizione della Crisi (OCC) degli Ordini territoriali dei commercialisti alla luce dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, creando una rete di tutti i Referenti d’Italia in grado di stimolare ed elaborare linee guida di comportamento unitarie. È la principale indicazione emersa dall’incontro odierno organizzato dal Consiglio nazionale dei commercialisti con tutti i referenti OCC degli Ordini territoriali della categoria.
Nel corso dell’assise sono state tratteggiate le novità introdotte dal Codice della Crisi relativamente al sovraindebitamento ed è stato illustrato il coordinamento tra i vari referenti d’Italia per creare quella rete che servirà a rafforzare le linee guida che verranno elaborate dal Consiglio nazionale per la gestione degli OCC locali.
Il Consiglio nazionale, inoltre, costituirà apposite commissioni di studio, poste al servizio dell’intera categoria, per affrontare e risolvere eventuali criticità che emergeranno e realizzerà una formazione mirata, indirizzata a tutti i commercialisti, relativa alla risoluzione delle problematiche da sovraindebitamento e di quelle relative alla crisi della piccola impresa.
“La figura del commercialista è assolutamente strategica ed essenziale per la riuscita di qualsiasi forma di gestione della crisi e dell’insolvenza – ha affermato il presidente del Consiglio nazionale Elbano de Nuccio – sia nella fase compositiva sia nella fase di gestione dell’accordo. Il Consiglio nazionale ha intenzione di realizzare una serie di corsi di formazione tecnica per consentire ai colleghi di accrescere quelle competenze distintive che ci rendono soggetti riconoscibili all’interno del mercato come eccellenti professionisti anche in questo ambito”.
“Il commercialista rappresenta sia un elemento centrale per l’applicazione di questa parte delle norme della crisi sia il soggetto preposto all’emersione e alla risoluzione anticipata della stessa – ha affermato Giovanna Greco, consigliera e segretaria del Consiglio nazionale delegata a Funzioni giudiziarie e ADR –. Per questo motivo, verrà continuamente monitorata l’evoluzione legislativa affinché quanto introdotto dalla normativa vigente venga continuamente contestualizzato e adattato alle evoluzioni, o involuzioni, che la piccola impresa ed il consumatore dovranno affrontare alla luce delle problematiche che caratterizzano l’attuale tessuto economico. Inoltre, organizzeremo incontri e webinar con i referenti ed un notiziario periodico con le novità e le casistiche. Infine, sarà importante stabilire i termini di consegna della documentazione mancante nel caso in cui il debitore depositi una pratica incompleta”.

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