Il nuovo numero dell’Osservatorio sui bilanci delle Società a responsabilità limitata della Fondazione nazionale dei commercialisti si sofferma sul settore industria con riferimento ai bilanci 2016.
Richiamando i dati ISTAT di contabilità nazionale, in linea con il trend di crescita dell’economia italiana in atto dal 2015, il valore aggiunto per il 2016, calcolato a prezzi correnti per il totale delle attività economiche, mostra un aumento dell’1,6% rispetto all’anno precedente. In particolare, il settore produttivo che mostra la più alta percentuale di variazione positiva in termini di valore aggiunto è il settore industria, con una variazione pari al 3,4%. Seguono il settore costruzioni e servizi che riportano una variazione pari all’1,5% e all’1,3%, rispettivamente. L’unico settore che mostra una sostanziale riduzione di valore aggiunto è quello dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, che rispetto al 2015 mostra una variazione pari al -5,4% di valore aggiunto.
I dati elaborati a partire dai bilanci del settore industria per l’anno 2016 e presentati nell’Osservatorio mostrano, invece, come le Srl siano cresciute a un ritmo superiore a quello medio nazionale desunto dai dati Istat. Infatti, l’indicatore aggregato “Valore aggiunto” ricavato dai bilanci delle Srl analizzate nell’Osservatorio mostra una crescita nel 2016 del 5,2% rispetto al +3,4% del dato Istat relativo al settore industria nel suo complesso.
Dopo una prima presentazione sintetica dei dati scaturenti dall’analisi dei bilanci delle Società a responsabilità limitata, l’Osservatorio si sofferma sui valori aggregati delle principali voci del conto economico e dello stato patrimoniale. A seguire, sono esposti alcuni indicatori, quali il valore della produzione, il valore aggiunto e il risultato operativo, rapportati al numero degli addetti.
Infine, il focus sulle Srl del settore industria si chiude con l’analisi degli indici di bilancio.
I dati elaborati sono presentati nel documento per classi di fatturato, mentre nell’appendice statistica, posta alla fine del documento, sono riportate le tabelle con i dati elaborati anche per regione.
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