Si è svolta il 4 dicembre a Roma, presso la sede del Consiglio nazionale dei commercialisti, la prima Assemblea dei tesorieri dei 131 Ordini territoriali della categoria per fare un primo bilancio delle rappresentazioni economico-finanziarie e non degli Ordini al 31 dicembre 2017. Ma l’incontro è stato anche l’occasione per dare una risposta ai numerosi quesiti che i tesorieri locali hanno avanzato nelle scorse settimane su temi che riguardano la loro attività all’interno dei Consigli come il sistema degli appalti e la destinazione della pubblicità.

A coordinare i lavori è stato Roberto Cunsolo, tesoriere del Consiglio nazionale dei commercialisti, che ha fortemente voluto questo incontro per confrontarsi con i rappresentanti locali. “Si tratta della prima Assemblea del genere – ha spiegato Cunsolo – che verrà ripetuta il prossimo anno con modalità ancora da definire. L’incontro di oggi è nato dall’esigenza di adottare un bilancio consolidato a livello del nostro sistema ordinistico e di utilizzare uno stesso strumento contabile per tutti i 131 Ordini territoriali della categoria”.

Nell’introdurre i lavori, Cunsolo ha fatto riferimento alla normativa che riguarda il sistema contabile degli enti pubblici istituzionali in cui ricadono anche gli Ordini professionali, facendo un excursus sui documenti prodotti dal Consiglio nazionale. “Nel 2003, il CNDCEC ha predisposto tre versioni del Regolamento di amministrazione e contabilità – ha ricordato il tesoriere –. Una per il Consiglio nazionale, una per gli Ordini di grandi dimensioni ed un’altra semplificata per gli Ordini più piccoli. Inoltre, a gennaio di quest’anno è stato realizzato il primo Vademecum operativo per i Consigli locali per invitarli a deliberare l’adozione del Regolamento di amministrazione e contabilità approvato dalla Ragioneria Generale dello Stato e dal Ministero della Giustizia su proposta dello stesso Consiglio”.

Lo scorso marzo, infine, il CNDCEC ha emanato l’informativa n. 21, contenente specifiche indicazioni per la redazione del bilancio consuntivo e della nota integrativa 2017 con lo scopo di uniformare la rappresentazione economico-finanziaria e non dei bilanci degli Ordini territoriali ed avere una prima rappresentazione del “Sistema Ordini” al 31 dicembre 2017.

“Il Consiglio nazionale – ha commentato Cunsolo – sta proseguendo nell’attività volta a predisporre i Principi di redazione dei bilanci degli Ordini Territoriali nonché alla revisione dei Regolamenti di amministrazione e contabilità anche alla luce del D. Lgs. 91/2011 e del nuovo Codice degli Appalti”.

Il tesoriere nazionale ha anche illustrato i dati (fonte Agid) sullo stato di attivazione dei servizi PagoPA e sullo stato di adesione degli Ordini professionali. “PagoPA ha evidenziato una forte crescita nell’ultimo anno, arrivando a superare i 15 milioni di transazioni al 31 ottobre 2018, per un valore economico di circa 2,3 miliardi di euro. Delle 17.000 PA che hanno aderito – pari a oltre il 73% del totale – quasi 14.000 sono attive, ovvero pronte a permettere a tutti i cittadini di fare operazioni attraverso il “Nodo dei pagamenti”. Per quanto riguarda l’adesione degli Ordini Professionali, al 1° dicembre 2018 risultano 580 Ordini professionali tra Consigli Nazionali e Ordini territoriali, tra i quali ci sono il Consiglio nazionale dei commercialisti e 104 Ordini territoriali della categoria”.

L’incontro si è concluso con le risposte ad una serie di quesiti posti dai tesorieri territoriali: split payment, costi del personale, contributi erogati da enti formativi, attività svolta dall’OCC, pagamento con F24, danno erariale, assicurazione ente e consiglieri, rimborsi spese ai consiglieri ed ai componenti delle commissioni.

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